Michele Pirro, presente ai test MotoGP di Portimao con la Ducati, racconta le difficoltà di Dovizioso con le nuove gomme Michelin, che avvantaggiano Bagnaia
Anche in questa due giorni di test della MotoGP sul circuito di Portimao non poteva mancare il collaudatore della Ducati, Michele Pirro. Presente come sempre puntuale all’appello delle prove per la Rossa di Borgo Panigale, il pilota di San Giovanni Rotondo è incuriosito quanto e più dei suoi colleghi a provare un tracciato completamente nuovo nel calendario come quello lusitano.
“Non vedo l’ora di provare la pista con una MotoGP, perché prima di oggi ci ho guidato solo dieci anni fa con una 600 Supersport“, ha raccontato nella conferenza stampa della vigilia. “Il circuito è molto bello, tutto a saliscendi, ma non so come sarà girarci con una MotoGP, che è molto più veloce. Sono curioso di cercare di aiutare i piloti titolari ad avere una buona base per la corsa a livello di cambio, gomme e di nuovo asfalto, ma anche di provare la moto qui”.
L’impatto delle nuove gomme Michelin sulla Ducati
Durante l’incontro con i giornalisti, Pirro ha parlato anche delle nuove gomme Michelin che hanno esordito in questa stagione. E che si stanno rivelando croce e delizia dei ducatisti, aiutando alcuni come Pecco Bagnaia a fare il salto di qualità ma affossandone altri come Andrea Dovizioso, che proprio per colpa delle coperture inadatte al suo stile di guida si sta inaspettatamente allontanando dalla corsa al titolo mondiale.
“Dipende dal punto di vista”, prosegue Michele. “Per Bagnaia la gomma aiuta molto, per Dovi è l’opposto. Questo è il problema al momento: la nuova gomma Michelin è difficile da comprendere, specialmente per Dovi che va molto forte in frenata e al momento non può utilizzare questa sua arma per andare veloce. Pecco l’anno scorso ha avuto grosse difficoltà perché la gomma non lo aiutava in frenata, ma al momento riesce invece ad usare la moto molto bene, come Jack (Miller, ndr), mentre Dovi è in crisi. Ma il campionato non è finito e continueremo a lavorare per andar forte ad ogni gara, perché possiamo ancora lottare per il titolo”.