Jos Verstappen non ci sta e attacca la Red Bull. Il papà di Max si aspettava una vettura maggiormente competitiva in questo 2020.
Ad inizio stagione tante critiche sono piovute su Ferrari, che pure aveva già “avvisato” i propri tifosi di non avere un’auto capace di lottare per il titolo. Possiamo dire però che peggio è andata alla Red Bull, che dopo i proclami di inizio anno si è ritrovata molto lontana dalle Mercedes, incapace di tenere il ritmo delle vetture di Stoccarda.
Jos Verstappen, papà di Max, ha così dichiarato alla rivista olandese Formule 1: “Helmut può dire quello che vuole, ma non lo vedo accadere e sono deluso. Sono rimasto molto deluso soprattutto all’inizio, quando ho scoperto la situazione reale. Cosa posso dire? Siamo troppo lenti. Vogliamo diventare campioni, ma quest’anno non accadrà”.
Jos Verstappen: “In Red Bull devono ampliare il team”
L’ex pilota di F1 ha poi proseguito: “Non succederà mai con questa macchina come è ora. Non abbiamo possibilità. Lo accettiamo, ma non è quello che vogliamo. Noi vogliamo competere per il Mondiale. La differenza con Mercedes è troppo grande e mi ha sorpreso”.
Infine Verstappen sr. ha così concluso: “In Mercedes vincono grazie alle persone che compongono la squadra. Pertanto in Red Bull dovrebbero organizzare meglio il team e ampliarlo, scoprire dove ci sono i problemi e lavorarci. Alla fine sono i tempi sul giro che contano e se li guardi ti accorgi che non siamo all’altezza”. Insomma parole al veleno che potrebbero preannunciare una rottura con il figlio per il futuro. La casa austriaca inoltre, al momento, è senza motore per il 2022 e questo potrebbe spingere seriamente il giovane Max a guardarsi intorno, con la Mercedes che potrebbe essere interessata all’olandese per cominciare a programmare il futuro del team viste le 35 primavere di Hamilton.
Antonio Russo