Alex Rins ammette che qualora dovesse servire il suo aiuto per far vincere il Mondiale al compagno di squadra lui si farà trovare presente.
Alex Rins ha cominciato questa stagione sottotono. Lo spagnolo ha pagato il brutto infortunio rimediato durante il primo weekend di gara che lo ha costretto a giocare in difesa nei GP successivi. A Barcellona però il rider iberico è riuscito finalmente a salire sul podio.
Al momento il pilota della Suzuki è distante dal leader del campionato 48 punti. Certo sono tanti, ma non troppi per sognare una clamorosa rimonta iridata. Alex però ha uno dei suoi primi avversari in casa. Il suo compagno di squadra Mir, infatti, al momento è 2° nel Mondiale e sta dimostrando grande consistenza.
Rins: “Per questo tipo d’infortunio sarei dovuto stare a riposo”
Durante la conferenza Alex Rins ha così dichiarato in merito al podio di Barcellona: “Tutto il team era contentissimo di vederci entrambi sul podio a Barcellona anche perché tutto questo arriva grazie a tutto il lavoro che fa la squadra e che stanno facendo dall’inizio. In Suzuki è bello perché siamo una grande famiglia. Sicuramente il podio di Barcellona mi dà forza per il proseguo della stagione. Per quanto riguarda l’infortunio alla spalla non sento dolore, ma non sono ancora pienamente al 100%. Per questo tipo d’infortunio mi sarei dovuto riposare, ma non c’era tempo”.
Lo spagnolo ha poi proseguito: “La Suzuki mi ha dato la possibilità di scendere in pista a Portimao e io ho accettato perché mi piace come tracciato e poi può essere importante per capire come è l’asfalto in vista della gara. Se non avessi più possibilità di vincere il titolo sicuramente cercherei di aiutare Joan, l’ho già fatto in Moto3 con la Honda quando ho aiutato Alex Marquez. Non ha senso fare diversamente. Se vogliamo portare il team al top bisogna aiutarsi”.
Antonio Russo