Andrea Dovizioso ha chiuso le qualifiche al 6° posto e punta per domani a salire quantomeno sul podio per lasciare accesa la speranza del titolo iridato.
Andrea Dovizioso crede ancora nel titolo, ma ha bisogno di una prestazione di grande sostanza domani a Le Mans. A confortarlo per ora ci sono le prestazioni delle altre Ducati, che sinora sono andate tutte fortissimo in Francia. Il rider italiano quindi punta domani quantomeno al podio.
Come riportato da Motorsport.com Andrea Dovizioso a margine delle qualifiche ha così dichiarato: “In molti hanno un passo simile, ma come spesso accade, tutti questi piloti in realtà non hanno lo stesso passo. Bisogna studiare per capire quando uno ha fatto il tempo e come lo ha fatto e non è così semplice. Noi non siamo i più veloci, ma siamo messi bene. Le gomme hanno un consumo anomalo, non hanno un vero calo. Nella FP4 abbiamo usato tutti le gomme usate e abbiamo fatto il tempo alla fine”.
Dovizioso: “La nostra moto è più fisica, ma può essere un bene”
Il rider italiano ha poi proseguito: “Qui a Le Mans si tiene tanto la moto in piega e quando devi raccordare le curve la perdi facilmente. Non so se gli altri siano messi meglio o peggio di noi in tal senso, ma questo influenzerà la gara. Domani sarà fondamentale mettersi davanti ed essere veloci subito. Non è una cosa facile qui a Le Mans perché è una pista lenta e stretta. Ad inizio turno nessuno riesce ad andare forte”.
Infine Dovizioso ha così concluso: “Domani qualsiasi Yamaha andrà davanti farà la differenza, quindi sarà fondamentale non dargli la possibilità di fare le loro linee perché sono veloci e costanti. Loro possono facilmente mantenere un buon passo fino alla fine. La nostra moto è più fisica, ma potrebbe essere un vantaggio. Là davanti ci sono tante Ducati e questo cambia un po’ la situazione perché la nostra moto è particolare a livello di linee e accelerazione e questo potrebbe scombussolare le cose nei 27 giri di gara. Il nostro obiettivo è giocarci il podio, ci serve per restare a galla in ottica campionato”.
Antonio Russo