Charles Leclerc scivola indietro rispetto al quarto posto in griglia e chiude settimo al Nurburgring. Sebastian Vettel si gira ancora ed arriva undicesimo
Se ieri Charles Leclerc aveva illuso i tifosi della Ferrari, conquistando la quarta casella sulla griglia di partenza del Nurburgring, oggi la gara ha segnato il brusco ritorno alla realtà. Il Piccolo principe non è infatti riuscito ad andare oltre la settima piazza nel Gran Premio dell’Eifel, reggendo per pochi giri all’assalto degli avversari e chiudendo così alle spalle anche di vetture sulla carta inferiori come Renault, Racing Point, McLaren e AlphaTauri.
“Mi aspettavo un po’ di più”, ammette il monegasco ai microfoni di Sky Sport. “Ma abbiamo visto tante volte, dall’inizio dell’anno, che in qualifica, sul giro secco e con poca benzina, riusciamo a tirare fuori il massimo dalla macchina, mentre con il serbatoio pieno facciamo più fatica. Ancora una volta il problema è stata la prima parte di gara, poi la seconda è stata abbastanza positiva”.
Ennesimo testacoda per Vettel
Comprensibile delusione, dunque, nelle parole di Leclerc, che però cerca anche di vedere il bicchiere mezzo pieno. Impresa impossibile per Sebastian Vettel, che anche nel Gran Premio di casa non riesce a racimolare neanche un punto, terminando solamente undicesimo. “La partenza non è stata male”, racconta il quattro volte iridato, “e anche il primo giro. Poi ho perso un’altra posizione a vantaggio dell’Alfa Romeo e sono rimasto bloccato. A quel punto è stato molto difficile rimontare, non avevo il passo che speravo e mi sono preso tanti rischi, forse troppi”.
Tanto che, mentre tentava di andare nuovamente all’attacco di Antonio Giovinazzi, Vettel è stato protagonista dell’ennesimo testacoda: “Riuscivo a recuperare rispetto a lui solo nell’ultima parte del rettilineo. Quando mi stavo avvicinando ho perso la macchina, non ho capito bene come, forse ho rischiato eccessivamente”. Di certo sembra che nemmeno gli ultimi aggiornamenti alla SF1000 abbiano portato grossi frutti: “Difficile dire se hanno aiutato”, chiosa il tedesco. “In pista non abbiamo visto molto, non credo che sia andata come ci aspettassimo”.