Per il terzo Gran Premio consecutivo Valentino Rossi finisce anzitempo la gara sull’asfalto: a Le Mans dura solo poche decine di metri prima della scivolata
“Uscire così proprio alla prima curva, senza nemmeno vedere un po’ come andavo, è un vero peccato”. È scuro il volto di Valentino Rossi al termine di un Gran Premio di Francia di MotoGP che per lui è durato appena qualche decina di metri. Scuro come il cielo sopra Le Mans, che ha riservato scrosci di pioggia anche in questa domenica, al contrario di quanto auspicavano il Dottore e i suoi.
“Speravamo che il meteo tenesse, come avevano indicato le previsioni, ma purtroppo è iniziato a piovere”, racconta ai microfoni di Sky Sport. “Quindi, specialmente per via di questa temperatura, abbiamo cercato di stare tutti molto attenti, con le gomme da bagnato già dal giro di ricognizione”.
Nonostante il tempo sfavorevole, però, il fenomeno di Tavullia aveva azzeccato un buono scatto e sembrava potersela giocare per le posizioni che contavano. Fino a quando non è incappato nella scivolata fatale: “Ero partito bene, avevo fatto una buona prima curva, ero già messo in una posizione favorevole. Poi, sinceramente, siamo entrati alla curva 2 veramente piano piano piano per cercare di non rischiare, però la moto mi è partita dietro. Non ho capito bene come è successo”.
Un autentico disastro per il nove volte iridato, che si aggiunge ai due ritiri inanellati già nelle gare precedenti a Misano e Barcellona. “Questo è un periodo difficile”, conferma lui, “direi che sono anche abbastanza sfortunato, perché in queste ultime tre gare non ho raccolto niente anche se andavo piuttosto forte. Ce n’è un’altra la settimana prossima, quindi ci riproveremo ad Aragon“.
E dire che le prestazioni della M1 in questo fine settimana transalpino avevano fatto ben sperare. Se solo il cielo non ci avesse messo lo zampino: “La nostra moto in condizioni intermedie è molto difficile da guidare, perché rispetto agli altri soffriamo con l’aderenza al posteriore in accelerazione, sia quando è poco bagnato, sia quando monti le gomme slick ma la pista è ancora un po’ umida”, conclude Valentino Rossi. “È un peccato, anche per la Yamaha, perché invece con l’asciutto eravamo tutti e quattro molto veloci e avremmo potuto fare una bella gara. Ero molto ottimista, sapevo di poter andare forte se non avesse piovuto. Invece…”.
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