Jorge Lorenzo fa il tifo per Fabio Quartararo in questa corsa al titolo mondiale, ma non nega una sincera simpatia per Joan Mir: “Sarebbe bello riportare il titolo a Maiorca”.
Nel week-end di Le Mans Jorge Lorenzo ha festeggiato il decimo anniversario del suo primo titolo MotoGP, avvenuto in sella alla Yamaha M1 di cui oggi è collaudatore. Da “delegato” di Iwata fa il tifo per Fabio Quartararo nella lotta al titolo iridato 2020, ma non nasconde una certa simpatia per il connazionale della Suzuki, Joan Mir.
I due contendenti per il Mondiale sono divisi da dieci punti quando mancano appena cinque gare: i doppi round di Aragon e Valencia e il finale sul nuovo tracciato di Portimao, dove Jorge Lorenzo ha tenuto due giorni di test la scorsa settimana. “Mir ha sempre avuto talento, sia in Moto3, dove ha vinto il titolo, sia in Moto2 – ha dichiarato il campione maiorchino al giornale spagnolo ‘AS’ -. In MotoGP è sempre difficile partire, soprattutto se si parte con la moto del momento, ha centrato il bersaglio e ottenuto risultati. Ha fatto le cose molto bene. Chiaramente sembra che lavori molto ed è molto aggressivo in pista, è insieme a Fabio il favorito per il Mondiale. È al suo secondo anno e se lo vincesse, Marquez a parte, sarebbe uno dei primi. Io ho vinto nella mia terza stagione in MotoGP”.
Jorge Lorenzo tifa Joan Mir per un senso di appartenenza a Maiorca di cui sono entrambi originari. Ma ovviamente il contratto con Yamaha gli impone anche di fare il tifo per Fabio Quartararo, con cui ha sempre intrattenuto ottimi rapporti ai box e sui social. “Sarebbe incredibile per Maiorca avere un altro campione del mondo MotoGP. Ovviamente difendo Fabio, perché siamo della stessa marca, della Yamaha, ma sarei felice per Joan se lo vincesse. Se non riuscirà a vincere Quartararo spero allora che vinca Mir”.