Alonso si esalta. E se fosse la Renault la rivale Mercedes nel 2021?

Dopo il test effettuato al Montmelo con la Renault questo martedì Alonso non ha nascosto un certo ottimismo per il prossimo anno.

Il logo Renault sulla sede principale del gruppo a Parigi (Foto Eric Piermont/Afp/Getty Images)
Il logo Renault(Foto Eric Piermont/Afp/Getty Images)

Il D-Day di Fernando Alonso è arrivato. Alla fine la vociferata prova con la vecchia vettura del 2018, utilizzata già da Ocon e Ricciardo prima dell’avvio di stagione in Austria lo scorso luglio, non si è concretizzata. L’iberico si è dovuto accontentare dei 100 km concessi dalla FIA con l’attuale RS20 per le classiche giornate dedicate alle riprese promozionali, un chilometraggio comunque sufficiente per farsi un’idea sullo stato di salute della monoposto che avrà tra le mani stabilmente il campionato venturo. Come affermato dal due volte iridato le sensazioni sono state piuttosto positive anche se l’assenza di due stagioni dalla massima serie si è fatta sentire.

“Tornare alla velocità della F1 non è stato così facile”, ha affermato alla fine tenendo poi a precisare che comunque giro dopo giro i riscontri cronometrici diventavano sempre più competitivi. “C’erano telecamere e droni, per cui la pressione non è mancata”, ha quindi rivelato.

Un bolide dalle grandi premesse

Parlando della macchina, Alo non ha celato l’entusiasmo e forse il sollievo per il feedback avuto. Grande il potenziale a suo avviso e ampi margini di miglioramento. Insomma, l’opposto di ciò che potrebbe dire oggi chi si siede nell’abitacolo della Ferrari.

Notoriamente piuttosto severo nei giudizi, in queste dichiarazioni a caldo il driver di Oviedo potrebbe aver giocato di tattica per spaventare i suoi futuri avversari, oppure ha veramente intravisto qualcosa di buono su cui lavorare. Ecco perché la Red Bull deve cominciare a preoccuparsi. Salvo colpi di scena la Mercedes dominerà anche nel 2021 a causa del congelamento degli sviluppi, ma la lotta per il secondo posto potrebbe presentare alcune varianti. Ultimamente la Losanga è cresciuta in maniera decisa e da quinta/sesta forza è già diventata potenzialmente da podio. La Germania docet.

(©Alonso Instagram)

Chiara Rainis

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