Hamilton+stravince+ma+non+convince.+La+Mercedes+%C3%A8+una+gabbia%3F
tuttomotoriweb
/2020/10/14/hamilton-stravince-ma-non-convince-la-mercedes-e-una-gabbia/amp/
Categories: Formula 1

Hamilton stravince ma non convince. La Mercedes è una gabbia?

Published by
Alessandro

Hamilton continua a vincere gare e a battere record, ma sono in molti gli scettici illustri. Lo strapotere della Mercedes lo sta penalizzando?

Lewis Hamilton (©Getty Images)

Salvo colpi di scena Lewis Hamilton diventerà il pilota più vincente della storia della F1, eppure sono in molti a non credere che l’inglese valga davvero i numeri che sta facendo. La supremazia Mercedes a cui stiamo assistendo senza soluzione di continuità dal 2014, anno d’inizio dell’era ibrida, ha di fatto svilito i risultati e i traguardi segnati dall’inglese che, sebbene nessuno ad oggi possa definirlo un pilota scarso, non ha mai veramente convinto.

A questo proposito nei giorni scorsi era stato lo stesso Jackie Stewart a porre un punto interrogativo davanti a tale dominio, imputandolo perlopiù ad una monoposto senza rivali.  Appreso dai media che il 35enne di Stevenage non aveva esattamente ben digerito le sue perplessità, lo scozzese ha poi parzialmente ritrattato definendolo il “migliore della sua epoca”.

“I più forti in assoluto sono stati Juan Manuel Fangio e Jim Clark“, ha tagliato corto parlando all’agenzia stampa AP.

Che cosa ha sbagliato Ham nel Circus?

La carriera del #44 potrebbe essere comparata benissimo a quella di Sébastien Loeb nei rally. Tutto ciò che hanno conquistato è arrivato con la stessa squadra. Addirittura l’alsaziano nell’imbattibile Citroen è rimasto per vent’anni facendo incetta di ben 9 mondiali consecutivi! Questo cosa significa? Essenzialmente che lo sport si ricorderà di loro come protagonisti di sodalizi lunghi e vincenti, ma nulla di più.

Del britannico rimarrà certamente più in mente il primo titolo iridato portato a casa nel 2008 all’ultima curva con una McLaren che per tutta la stagione aveva dovuto fronteggiare la concorrenza agguerrita di Ferrari e BMW Sauber, allora in ottima forma. Quindi come giudicarlo ora? Senz’altro il passaggio da Woking, che lo aveva cresciuto fino a portarlo in F1, all’incognita Stoccarda è stata coraggiosa, ma è evidente che in seguito il sapore della vittoria facile lo abbia convinto a non tentare la sorte un’altra volta, accasandosi magari col Cavallino dove probabilmente non avrebbe cavato un ragno dal buco, vedasi Alonso e Vettel. Ma chissà, forse, avrebbe esaltato folle ed esperti molto di oggi.

Lewis Hamilton in pista (Foto Lat Images/Mercedes)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

Marc Marquez vuota subito il sacco: svelati i segreti Ducati, il punto di forza può fare la differenza

I test di Barcellona hanno dato modo a Marc Marquez di effettuare il debutto sulla…

1 ora ago

Quanto guadagna un operaio Ducati: le posizioni di lavoro che di solito mette a disposizione

La Casa di Borgo Panigale è un sogno per tantissimi giovani che vogliono lavorare nel…

5 ore ago

MotoGP, scoppia la polemica su Jorge Martin: polverone inaudito, arriva l’ammissione

Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…

7 ore ago

F1, Mercedes aveva un solo nome per il dopo Hamilton: tutta la verità sulla scelta di Toto Wolff

Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…

11 ore ago

F1 GP Las Vegas, Qualifiche: Russell firma la pole davanti a un ferrarista, in crisi Hamilton

Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…

13 ore ago

Il boss di Pramac fa a pezzi la Ducati: ecco perché hanno preso Marquez al posto di Martin

Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…

13 ore ago