Il pilota nipponico di F2 Tsunoda guiderà l’Alpha Tauri ad Imola e c’è già chi lo esalta sostenendo che ha molto più talento di Schumi Jr..
Mick Schumacher, chi? Secondo Trevor Carlin, patron dell’omonima scuderia di F2, Yuki Tsunoda vale molto di più. Attualmente terzo della generale con 147 punti contro i 191 del figlio di Michael, il giapponese sarà presto protagonista di un test nel Circus. Il prossimo 4 novembre, dunque, al termine del fine settimana della massima serie sul tracciato del Santerno, il protetto della Honda si siederà nell’abitacolo di una Toro Rosso del 2018 per cominciare a prendere le misure in attesa del classico Rookie Test di Abu Dhabi di dicembre. In realtà avrebbe dovuto provare l’Alpha Tauri 2020, che comunque troverà negli Emirati, ma visto che entrambe le giornate dedicate alle riprese promozionali erano già state esaurite dalla line-up ufficiale, il nipponico dovrà accontentarsi della STR13.
Il mistero dei motori di Sakura
Il Supremo della squadra inglese si è detto certo al 100% che Schumacher verrà schierato nel 2021 dall’Alfa Romeo, ma che anche per Tsunoda ci sarà un sedile. “E’ il più veloce della categoria anche se le sue chance di aggiudicarsi il titolo sono ridotte perché è stato implicato in troppi incidenti”, ha dichiarato alla Reuters. Che Daniil Kvyat sia dunque a rischio un’altra volta? Non è difficile crederlo. La differenza di prestazioni con Pierre Gasly che è praticamente rinato da quando il talent scout Helmut Marko gli ha tolto il fardello di correre per la Red Bull al fianco dello scomodo Max Verstappen, sta pesando e non poco nel giudizio della stagione del russo. Ma non è finita qua. Una spintarella a Yuki potrebbe arrivare anche dalla Honda. Infatti non è escluso che il marchio in uscita dalla Circus a fine 2021 prosegua in maniera non ufficiale fornendo un’altra denominazione alla power unit.
Chiara Rainis