MotoGP, Joan Mir: “L’emergenza Covid una situazione complicata”

Joan Mir chiude 4° la giornata di prove libere ad Aragon. Ma lascia perplessi la notizia della positività di Valentino Rossi al Covid – 19.

Joan Mir (getty images)

Joan Mir ha chiuso il venerdì di prove libere ad Aragon con il 4° posto nella classifica combinata, assicurandosi un posto nel Q2 senza dover passare per il Q1. Infatti con le basse temperature del mattino solo pochi piloti riusciranno a migliorare il proprio crono. Ma all’interno del paddock della MotoGP a tenere banco è il rischio di contagio dopo che Valentino Rossi è risultato positivo al Coronavirus prima della partenza per la Spagna.

Come tutti gli altri presenti all’interno del paddock prenderà tutte le dovute precauzioni, ma intanto bisogna concentrarsi sui risultati in pista. “Sono contento di come è andata la giornata, eravamo abbastanza forti. Mi sentivo bene con la moto, ho potuto fare dei bei tempi. Al mattino è stato difficile a causa della temperatura, è difficile scaldare le gomme. Le condizioni sono estreme”.

Il rischio Covid-19

Bisognerà fare i conti, ancora una volta, con le Yamaha. “È presto per parlare, ma i risultati sono quello che sono. Siamo abituati a vedere le Yamaha sempre veloci nelle prove. Come avevamo anticipato sarà difficile vincere, ma cercherò di fare tutto il possibile per vedere se riesco a migliorare qualche decimo sul giro. E a ritmo vediamo dove sono”.

È pur vero che l’emergenza Covid-19 è imprevedibile e può costare molto cara a chi come Joan Mir è in lotta per il titolo mondiale. “E’ una situazione molto complicata. Sembra che tu prenda la decisione che prendi, non avrai mai ragione. C’è sempre il rischio di prenderlo. La cosa di Valentino, che in teoria ha tutto sotto controllo, ci lascia un po’ spaventati. Ti fa chiedere delle cose”.

Alex Rins e Joan Mir (Getty Images)
Alex Rins e Joan Mir (Getty Images)
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