Luca Marini racconta come sta suo fratello Valentino Rossi in isolamento per il coronavirus: “L’ho sentito, psicologicamente è difficile”
“Valentino l’ho sentito, è difficile affrontare psicologicamente quanto successo, io stesso ho preso malissimo questa notizia”. Anche il fratello Luca Marini, che nel frattempo è impegnato nel Gran Premio di Aragona, dove ha chiuso al quinto posto la prima giornata di prove libere, è preoccupato per la positività al coronavirus del Dottore.
E partecipa emotivamente anche al suo disappunto, così come a quello del collega Tony Arbolino, anche lui costretto a saltare il weekend di gara per potenziali contatti a rischio, pur essendo risultato negativo al tampone. “Mi dispiace tanto anche per Arbolino. Dobbiamo seguire il protocollo al massimo, fare tutti un piccolo sforzo e impegnarci”, spiega il Maro ai microfoni di Sky Sport.
Luca Marini sensibilizza sul coronavirus
Il leader del campionato di Moto2 è molto consapevole dei rischi che si corrono per colpa del Covid-19. “Speriamo di tenere botta fino alla fine della stagione”, dichiara Luca. “Dobbiamo fare un bel lavoro contro il coronavirus. Ogni persona deve pensare a se stessa e agli altri, tenere la mascherina sempre, seguire i protocolli. Si tratta di fare un piccolo sforzo per ancora pochi mesi, poi magari il vaccino arriverà e si tornerà alla normalità. Se tutti ci impegniamo e seguiamo quello che ci dicono gli esperti, sono sicuro che la diffusione del virus sarà nettamente inferiore”.
Infine il pilota del team Sky VR46 lancia un messaggio di sensibilizzazione ai giovani: “Quest’estate anche dalle mie parti come Rimini e Riccione c’è stata un po’ di superficialità, i ragazzi hanno esagerato nel tornare alla vita normale. Il coronavirus è un nemico invisibile che non è mai scomparso, sembrava essersi attenuato in estate ma ora sta tornando, i casi stanno aumentando esponenzialmente. Mi raccomando, teniamo la mascherina e rispettiamo le distanze ancora per qualche tempo”.
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