Il governatore d’Aragona ha apostrofato Valentino Rossi come un malato, in risposta ad una semplice battuta del Dottore
Si sa, un grande personaggio è inevitabilmente anche divisivo. E le parole di un grande personaggio come Valentino Rossi sono comunque destinate a far discutere. È quanto è accaduto in questi giorni, quando un politico spagnolo se l’è presa per una dichiarazione del Dottore e gli ha risposto per le rime.
A far saltare la mosca al naso del politico in questione è stata una delle tante frasi pronunciate dal nove volte campione del mondo mentre raccontava la scoperta della sua positività al coronavirus nel corso di un’intervista telefonica concessa a Linus e Nicola Savino durante il programma radiofonico Deejay Chiama Italia su Radio Deejay.
La battuta di Valentino Rossi e la risposta del governatore
“In fondo è meglio averlo scoperto quando ero ancora a Tavullia”, ha sorriso il numero 46. “Vi immaginate se lo avessi saputo là? Se avessi dovuto farmi dieci giorni di quarantena in Spagna mi sarei buttato dal terrazzo”. Con tutta evidenza, una semplice battuta. Che però non è stata presa per niente bene da Javier Lamban, presidente socialista del Governatorato di Aragona.
Dimostrando uno scarso senso dell’umorismo, il governatore ha risposto così alla dichiarazione di Vale sul suo profilo ufficiale di Twitter: “Può tornare quando vuole ma, per favore, prima si curi. Però si curi di tutto, perché il Covid non è il suo principale problema di salute”.
Ma Alex Rins difende il Dottore
Ecco, se anche questa voleva essere una battuta in risposta a quella del campione italiano, possiamo affermare che sia decisamente malriuscita. Anzi, che sia decisamente offensiva, non solo verso Rossi, il quale si è praticamente sentito apostrofare come un malato mentale, ma anche nei confronti di chi con queste malattie si confronta veramente.
Anche perché a capire il vero contenuto delle parole del pilota della Yamaha sono stati anche tutti i suoi colleghi, compresi quelli spagnoli, che non si sono sentiti per nulla tirati in causa. “Sicuramente Valentino non si riferiva all’Aragona o alla Spagna, ma al fatto che si sarebbe dovuto mettere in isolamento in un motorhome all’interno del paddock”, ha chiarito Alex Rins. Andateglielo a spiegare al governatore…
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