Aleix Espargarò deluso dopo il 13° posto nel GP di Aragon. Il pilota Aprilia sottolinea le difficoltà nei sorpassi nonostante il nuovo motore.
Aleix Espargaró riconferma la sua delusione dopo il GP di Aragon. Nelle qualifiche aveva ottenuto il nono posto sullo schieramento di partenza, il suo miglior risultato stagionale. Ma in gara non ha potuto confermare le buone sensazioni della vigilia, dovendosi accontentare della 13esima piazza finale. “Non ho superato un solo pilota in gara”, ha commentato al termine del Gran premio il pilota dell’Aprilia.
Buona la partenza, ma ha dovuto subito fare i conti con un contatto fra due piloti davanti a lui, che gli ha fatto perdere tempo prezioso. “Il mio ritmo non era male ma non al livello che mi sarei aspettato, purtroppo durante le prove a causa di qualche inconveniente non siamo riusciti a lavorare al meglio sulla gestione delle gomme. Ho sofferto in particolare in accelerazione – ha sottolineato Aleix Espargarò -, non riuscivo a sorpassare e questo mi ha limitato per tutta la gara”.
Solo un sorpasso nei 23 giri di gara, ai danni di un Danilo Petrucci in difficoltà dopo una collisione con Pol Espargarò. “Non ho superato un solo pilota in gara, a parte Petrucci, ma solo perché mio fratello l’ha toccato ed è uscito di pista. Non ho potuto sorpassare. È un po ‘frustrante “, ha confessato il pilota residente in Andorra. “Alla fine penso che il ritmo non fosse male, ma ovviamente il piazzamento non è buono. Ho fatto del mio meglio e ho dato tutto, dalla prima curva alla fine. Ero a meno di un secondo dai ragazzi della KTM”.
Un risultato opaco nonostante Aleix Espargarò avesse inaugurato un nuovo motore per la sua RS-GP. “Ovviamente è impossibile sorpassare in rettilineo, ma almeno non perdo nulla in scia. Il problema è che quando hanno la mia scia mi superano. Ma devo dire che almeno non perderò nulla se seguo”, riporta Speedweek.com. Fra pochi giorni si ritorna in pista ad Aragon e per il pilota Aprilia potrebbe essere una buona occasione per migliorarsi studiando i dati a disposizione. “Non è facile per me rimanere positivo perché non posso guidare veloce. C’è un limite, spingo come un matto, do tutto, ma il risultato è sempre lo stesso”.
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