La Honda ad inizio anno ha deciso di declassare Alex Marquez, ma ora lo spagnolo sembra meritare quel posto che gli è stato tolto.
Certo parlare con il senno di poi è sempre semplice, ma l’impressione è che in casa Honda si è fatto un po’ di pasticcio con il caso Alex Marquez. Il pilota spagnolo, infatti, messo sotto contratto durante l’ultimo weekend della stagione scorsa per la squadra ufficiale è stato subito declassato prima ancora che cominciasse questo campionato venendo piazzato al team di Cecchinello per il 2021 così da lasciare spazio a Pol Espargaro.
Se le prime prestazioni sembravano dare ragione alla squadra giapponese, sulla lunga distanza invece le cose sono cambiate. Pol Espargaro, infatti, ad oggi non è riuscito ancora a vincere una gara in MotoGP a dispetto dei suoi compagni di marca Binder e Oliveira che invece ci sono riusciti.
Difficile l’approccio con la Honda
Inoltre, recentemente, Alex Marquez ha mostrato i muscoli in pista portando a casa due secondi posto ed ora è nella classifica iridata a sole 10 lunghezze proprio da Espargaro. Insomma l’impressione è che la Honda abbia fatto un po’ di pasticci con il buon Alex che probabilmente avrebbe dovuto cominciare la propria avventura in MotoGP nel team LCR per poi passare nella squadra ufficiale e non viceversa come poi è accaduto.
La casa giapponese a questo punto rischia di declassare quello che potrebbe diventare uno dei suoi migliori piloti del 2020 nell’attesa del ritorno di Marc Marquez. Una cosa è certa: le recenti prestazioni di Alex hanno dimostrato ancora una volta agli scettici che questo pilota è lì per il suo talento, non certo per il cognome.
Per quanto riguarda Pol Espargaro, lo spagnolo in questa stagione ha pagato sin qui le troppe cadute in gare nelle quali sembrava avere le carte in regola per lottare per qualcosa di importante. Non sarà facile per lui trovare sin da subito il giusto feeling con la Honda, una moto che si è dimostrata spesso complicata da capire al primo approccio.