Le condizioni fisiche di Valentino Rossi sono in miglioramento: potrà tornare in pista già al Gran Premio di Valencia dell’8 novembre
Sono passati quattro giorni da quando Valentino Rossi ha dato l’annuncio della sua positività al coronavirus. Altri sei ne mancano per concludere la quarantena a cui è obbligato per legge, e che sta trascorrendo nella sua casa di Tavullia.
Fortunatamente per lui, tuttavia, le condizioni fisiche sono già in netto miglioramento. A parte una leggera febbre, mal di gola e mal d’ossa che ha riferito nei primissimi giorni dal contagio, il Dottore non ha riportato sintomi più gravi, come ad esempio la perdita del gusto e dell’olfatto. Segno che ha contratto il Covid-19 in forma lieve.
Valentino Rossi torna l’8 novembre a Valencia
Ieri, infatti, è stato lui stesso a confermare, in collegamento telefonico con Sky Sport, che “sono stato male per un giorno e mezzo, poi mi sono ripreso e adesso sto già bene”. Una buona notizia anche nell’ottica del suo ritorno alle gare. Per ovvi motivi non potrà esserci questo weekend, per il secondo Gran Premio in programma ad Aragon: ma, salvo colpi di scena clamorosi, dovrebbe tornare in sella alla sua Yamaha M1 già per il successivo appuntamento di Valencia, in programma l’8 novembre.
Buone notizie anche per tutto lo staff della Casa dei Diapason, sia per quanto riguarda la squadra ufficiale che quella satellite Petronas: nonostante fossero venuti potenzialmente a contatto con un gommista della Michelin risultato positivo domenica mattina, infatti, sono risultati tutti negativi.
Quanto agli uomini del box di Vale, il suo capotecnico David Munoz, il telemetrista Matteo Flamigni e i meccanici Bernard Ansiau e Mark Elder sono rientrati a casa, mentre Alex Briggs e Brent Stephens sono rimasti ad Alcaniz per aiutare il compagno di squadra Maverick Vinales: essendo australiani, se fossero tornati in patria si sarebbero infatti comunque dovuti sottoporre all’isolamento obbligatorio.