Spunta la prima bozza del calendario 2021 della Formula 1: si dovrebbe cominciare con il Gran Premio del Bahrein, debutterà l’Arabia Saudita
Sono già apparse sulla stampa specializzata le prime indiscrezioni sul calendario 2021 della Formula 1. Ad aprire la prossima stagione dovrebbe essere il Gran Premio del Bahrein, e non più quello d’Australia: Melbourne, infatti, è attualmente sottoposta a lockdown da parte del governo, e dunque la sua data dovrebbe essere posticipata ad ottobre.
In totale il programma prevedrebbe ben ventidue appuntamenti, con il ritorno del Vietnam e il debutto dell’Arabia Saudita. Atteso anche il rientro del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort, che sarebbe dovuto già avvenire in questa stagione, ma a causa del coronavirus è stato rinviato al prossimo anno, in particolare al 2 maggio.
Beninteso, si tratta di una bozza ancora tutta da confermare: “La Formula One Management pubblicherà il calendario della Formula 1 nel corso del mese di novembre”, ha precisato un portavoce del promotore della tappa olandese ai microfoni del quotidiano locale De Limburger. “Qualsiasi calendario stia circolando al momento non ci è noto”.
La Formula 1 punta ai venticinque Gran Premi
Quel che sembra certo, però, è che la prossima edizione del massimo campionato automobilistico sia destinata a tornare quasi completamente alla normalità, con un numero di gare nutrito e trasferte in tutti gli angoli del mondo. Pandemia o non pandemia, infatti, resta in piedi per il futuro l’idea di ridurre a due i giorni di durata di ogni weekend di gara e, in compenso, di ampliare il calendario fino a venticinque GP.
Una proposta che non convince tutti gli addetti ai lavori: “I due giorni non condizionano il numero di gare che disputiamo”, ribatte il team principal della McLaren, Andreas Seidl. “Il problema per me è il numero di giorni lontani da casa, che non sarebbe sostenibile per il nostro staff. Ma sono sicuro che continueranno le discussioni tra tutte le parti in causa per definire il percorso giusto da compiere”.