Lance Stroll ha confermato di essere risultato positivo al coronavirus nel weekend in cui ha saltato il GP dell’Eifel, ma ora sta bene
Non era un semplice malessere passeggero, quello che ha costretto Lance Stroll a saltare il Gran Premio dell’Eifel di Formula 1, ma un vero e proprio contagio da coronavirus. Lo ha confermato lo stesso pilota canadese, rivelando di essere risultato positivo ad un tampone svolto domenica 11 ottobre, proprio il giorno in cui avrebbe dovuto correre al Nurburgring.
“Voglio solo far sapere a tutti che recentemente sono risultato positivo al Covid-19, dopo il weekend del GP dell’Eifel“, ha scritto Stroll in un comunicato pubblicato su Instagram. “Mi sento al 100% e successivamente sono risultato negativo”. Attualmente, infatti, Lance ha sconfitto il coronavirus e potrà prendere parte regolarmente al Gran Premio del Portogallo di questo fine settimana.
La sua vicenda, però, è particolare, perché nei giorni precedenti al weekend del Nurburgring era stato sottoposto a numerosi tamponi, che avevano tutti dato esito negativo. “Ero risultato negativo ai normali esami pre-gara”, ha proseguito Stroll. “Al sabato mattina ho iniziato a sentirmi poco bene e mi sono svegliato con il mal di stomaco. Ho seguito il protocollo della Fia e sono andato in auto-isolamento nel mio motorhome, senza rientrare nel paddock. Non ero in condizioni di correre, quindi sono volato a casa domenica, di mattina presto”.
Stroll tornerà a Portimao dopo il coronavirus
Solo a quel punto ha ricevuto la conferma di aver contratto il Covid. “Poiché non mi sentivo ancora bene, domenica sera ho fatto un altro esame e il giorno successivo il risultato è stato positivo”, spiega. “Sono rimasto a casa per i successivi dieci giorni, fortunatamente i miei sintomi erano piuttosto leggeri. Sono stato sottoposto ad un altro tampone questo lunedì e il risultato è stato negativo. Mi sento in gran forma e non vedo l’ora di rientrare con il team e di correre in Portogallo“.
Questa storia lascia però molti dubbi sull’effettiva efficacia dei protocolli anti-coronavirus della Formula 1. Essendo risultato negativo al martedì, infatti, Stroll ha potuto tranquillamente entrare nel paddock giovedì e venerdì. Ma il direttore di gara Michael Masi si difende così: “Non riteniamo che ci sia alcuna falla. Ogni addetto ai lavori deve sottoporsi al tampone ogni cinque giorni. E, quando si sente poco bene, sta a lui e al team determinare se sia in grado di guidare o meno”.