Dopo il talent scout Red Bull Marko anche un ex del Circus ha espresso qualche dubbio sul passaggio di Vettel in Aston Martin.
Una cosa è certa. Per tutti la presenza di Lance Stroll sarà un bel problema per Sebastian Vettel. Il rischio è quindi che, come spesso accade quando si è in difficoltà o con l’acqua alla gola, il tedesco abbia compiuto un passo falso, che sia finito di male in peggio. Nell’attuale Racing Point non troverà il Principino Leclerc, ma il figlio del patron del team. Non esattamente un’alternativa esaltante, in quanto come si può ben immaginare il canadese godrà di tutta un’altra considerazione, mentre Seb dovrà davvero dare il 100% e oltre per ottenere qualcosa. Di questo ne è convinto il cacciatore di talenti della Red Bull e amico del driver di Heppenheim Helmut Marko che ha altresì puntualizzato come un tale atteggiamento di favoritismo venga già applicato ora ai danni di Perez.
Di parere non dissimile l’ex pilota Nick Heidfeld. “Dovrà stare attento”, lo ha avvisato il connazionale dai microfoni di Sky Deutschalnd. “Sergio si è spesso lamentato di ricevere le parti nuove solamente quando sono pronti i ricambi per il compagno”. Dopo aver preso una batosta a tradimento in Ferrari, il 33enne dovrà agire con intelligenza per non soccombere, schiacciato dal ruolo di vicino di box del cocco di casa.
“Sono certo che avrà preso delle precauzioni, facendo aggiungere clausole al suo contratto che garantiscano il pari trattamento. Altrimenti sarebbe da pazzi e non credo che Seb sia tanto ingenuo”, ha considerato il 43enne. In realtà quanto accaduto negli ultimi tempi ci ha fatto capire che gli accordi valgono poco o niente e che se il ragazzo di Montreal dovrà arrivare davanti lo farà. Le premesse non sembrano essere le più ottimistiche per un quattro volte iridato che nel 2021 dovrà rilanciarsi e riscattarsi dagli ultimi scivoloni commessi, ma soprattutto da un impasse psicologico che lo ha reso l’ombra del vecchio campione.
Chiara Rainis