Dopo aver ipotizzato l’uscita di scena dalla F1, la Red Bull torna sui suoi passi e conferma un’alternativa fino al 2025.
A Milton Keynes sembrano avere le idee chiare su quello che sarà il loro futuro. Non si verificherà il paventato addio al Circus, bensì in Red Bull si starebbero organizzando per dare vita ad un sistema autarchico. Riavvolgendo il nastro, tutto è partito dalla decisione improvvisa della Honda di ritirarsi a fine 2021. Un cambio di programma inatteso che ha lasciato il team energetico e l’Alpha Tauri senza motore. Così, subito il diniego dalla Mercedes, rifiutata l’unità Ferrari e storto il naso davanti alla possibilità di tornare ad unirsi alla Renault, il gruppo austriaco è stato costretto a cercare un’altra via. Dunque, molto probabilmente, verranno acquisiti i diritti di proprietà di Sakura e rebrandizzato il propulsore dando vita ad un progetto che durerà almeno fino al 2025.
A darne notizia ai microfoni di Sky Deutschland il talent scout Helmut Marko, che ha confermato il trasferimento della base tecnica e di sviluppo delle PU dal Giappone all’Inghilterra. “A partire dall’inizio del 2022 contiamo di essere operativi in maniera più o meno indipendente”, ha affermato superando la titubanza degli ultimi giorni. Il manager di Graz ha comunque precisato che non ci sarà alcuna conversione del marchio a produttore nudo e crudo, ma si tratterà solamente di una parentesi emergenziale prima del cambio di regolamento. Dal 2026 l’equipe delle bibite tornerà ad appoggiarsi ad un vero fornitore nella speranza che la nuova normativa sia favorevole in termini di costi e sfruttare una tecnologia più semplice rispetto a quella attuale. Da appassionato del motorsport il 77enne ha poi espresso un augurio comune a tutti. “A mio avviso i motori dovrebbero essere più rumorosi e, altro elemento importante, dovrebbero utilizzare del carburante sintetico, così da diventare senza CO2”, il suggerimento del cacciatore di talenti che continua a credere nell’obiettivo di far laureare Max Verstappen campione del mondo.
Chiara Rainis