Joan Mir punta dritto al titolo iridato. Lo spagnolo ammette di star vivendo un sogno, ma allo stesso tempo vuole centrare l’obiettivo.
Joan Mir è da qualche anno tra i migliori talenti che il Motomondiale ha visto sbocciare. Dopo il titolo vinto nel 2017 in Moto3 dominando la stagione è subito passato l’anno successivo in Moto2 dove, nonostante qualche comprensibile difficoltà ha chiuso comunque con il campionato con 4 podi.
Nel 2019, dopo un solo anno di Moto2, la Suzuki ha subito deciso di affidargli una moto in MotoGP. Tra qualche infortunio e qualche indecisione dovuta all’età e all’inesperienza, Mir ha chiuso in crescendo l’anno dimostrandosi all’altezza della situazione.
In questo 2020 però è arrivato per lui il grande exploit. Attualmente, infatti, Joan pur non avendo ancora vinto nemmeno una gara in MotoGP è primo in classifica grazie ai 5 podi conquistati nelle 10 gare sin qui disputate.
Mir: “Ho lavorato tanto sulle gomme”
In questa pazza stagione nessuno ha avuto la continuità del rider iberico, che non a caso oggi è leader del Mondiale. Come riportato da “Sky Sport”, Mir ha così dichiarato a margine delle prove libere di quest’oggi: “Non abbiamo lavorato in maniera particolare per la qualifica, anche perché il tempo che abbiamo fatto non è stato proprio da record. Siamo stati competitivi in ogni caso sia io che Rins. A me è mancato qualcosina. Ho provato a lavorare tanto sulle gomme usate”.
Lo spagnolo ha poi proseguito: “Abbiamo lavorato bene e tanto per la gara. Poi ho messo le gomme nuove e in quel caso ho fatto un tempo meno buono. Sicuramente sto vivendo un sogno, però bisogna approfittare di questa opportunità e non lasciare perdere questo titolo”.
Antonio Russo