Lewis Hamilton è stato costretto a fare tre giri di fila per battere Valtteri Bottas nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo
“Non posso dirvi quanto sia stata dura oggi. Sì, abbiamo una grande macchina, ma ho dovuto guidare con le p…e per tirare fuori il giro”. Si è rivelato più difficile del solito per Lewis Hamilton portare a casa la pole position nel Gran Premio del Portogallo, la numero 97 nella sua carriera.
Merito della grande competitività dimostrata fin da subito dal suo compagno di squadra Valtteri Bottas sull’inedito circuito di Portimao. Per superare l’asticella che il finlandese aveva piazzato piuttosto in alto, il campione del mondo in carica ha dovuto effettuare un ulteriore tentativo con le gomme medie, riuscendo così a prevalere di appena 102 millesimi, proprio all’ultimo respiro.
Hamilton contro Bottas e le Red Bull
“Valtteri è stato così veloce in questo weekend”, ha ammesso l’anglo-caraibico, “è stato in testa a tutte le sessioni, perciò ho dovuto continuare a scavare e scavare per cercare di guadagnare del tempo extra. Alla fine, mentre lui ha fatto un solo tentativo, io ho scelto di fare tre giri di fila per avere una chance di battere il suo tempo. E ha funzionato. Sono migliorato di passaggio in passaggio e l’ultimo è stato quello buono”.
Per non parlare della Red Bull, che con Max Verstappen ha nuovamente messo il sale sulla coda della Mercedes, e promette di farlo anche nella gara di domani. “In qualifica sono cresciuti molto negli ultimi due Gran Premi e nel corso dei weekend hanno continuato ad avvicinarsi”, conclude Hamilton. “Oggi siamo stati più vicini che mai. Noi non abbiamo portato aggiornamenti alla macchina ormai da un po’, ma speriamo che anche le prossime gare continuino su questa stessa tendenza. L’ultima volta ho dovuto spingere sul serio per tenere Max a distanza, perciò penso che anche in questo caso ci aspetti una bella gara”.