Jack Miller 14° in griglia di partenza nel GP di Teruel. Il pilota australiano del team Pramac ha poche speranze di poter salire sul podio.
Jack Miller sperava in una miglior posizione di partenza rispetto alla 14^ conquistata al termine del Q1. Purtroppo una gomma non ha garantito il grip che sperava e sarà una gara tutta in salita per il pilota australiano del team Pramac Racing. “Cosa succede qui in Ducati? Non so cosa dire, se avessi avuto la risposta avrei risolto il problema. Semplicemente non ha funzionato. Non c’era grip e questo era il problema principale”.
Nella seconda parte del Q1 Jack Miller ha trainato Andrea Dovizioso nella speranza di aiutarlo nell’accesso al Q2, ma l’australiano smentisce ci fosse una chiara e definita strategia. “Non l’ho aiutato, era proprio dietro di me, ma non era niente in programma”. La gara sarà difficile e lo sarà per tutte le Ducati, nonostante sia il secondo weekend ad Aragon e la mole di dati dovrebbe consentire di trovare qualche soluzione per trovare più grip. “C’è il secondo weekend, siamo sulla stessa pista e ho fatto praticamente lo stesso tempo”, ha aggiunto Jack Miller. “Anche se in verità le qualifiche odierne sono di qualche decimo peggiori rispetto a sabato scorso. Ho apportato molte modifiche alla moto per trovare più grip al posteriore, ma non ci sono riuscito. Ho guardato la Q2: in due settimane non sono riuscito a fare l’ultima curva come fanno gli altri piloti ad ogni giro”.
Per poter puntare al podio servirà un autentico miracolo in casa Ducati. “Nella fila davanti a me partiranno Marquez e Mir, due piloti saliti sul podio la scorsa settimana. Per il resto posso solo incrociare le dita sperando che accada qualcosa di magico, ma non credo che succeda”.