Maverick Vinales resta in corsa per il titolo mondiale a tre gare dalla fine. Ma non è soddisfatto della sua Yamaha M1 e avanza delle richieste.
Maverick Vinales ha concluso il Gran Premio di Teruel in settima posizione. Un risultato poco entusiasmante che però lo lascia in corsa per il titolo mondiale: terzo in classifica a -19 dal leader Joan Mir quando mancano tre gare alla fine della stagione. Ma il pilota di Roses non può ritenersi particolarmente soddisfatto della doppia prestazione ad Aragon. “Non abbiamo avuto grip per l’intera gara. Ho lottato con molti avversari. È stato molto complicato. Le gomme, l’assetto o quant’altro non ci hanno permesso di sfruttarlo al meglio. Oggi eravamo molto lontani, ho solo guidato e ho cercato di stare seduto. Se guidi così, vai indietro”.
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I problemi tecnici
In vista di Valencia ci sarà tempo per lavorare sugli ultimi dati e provare a risolvere questi problemi che hanno frenato anche Fabio Quartararo, ma non il vincitore Franco Morbidelli. “Sto cercando di fare il mio lavoro e penso che oggi sarebbe potuto andare molto peggio perché era molto difficile gestire il grip e rimanere sulla moto. Non posso dire di essere contento – ha aggiunto Maverick Vinales -, ma sono contento di aver finito davanti a Fabio. Ho tolto un punto e questo era il nostro obiettivo di essere la prima Yamaha 2020. Questo è quello che possiamo fare”.
Il pilota spagnolo del team factory non è felice della sua moto, ha avanzato alcune richieste, ma non vuole parlarne in pubblico. “Quello che chiedo alla Yamaha rimane con la Yamaha. Conoscono molto bene il carattere, sanno molto bene per cosa sono qui e conoscono il mio potenziale. In Malesia ho detto certe cose e stanno accadendo ora, quindi devi essere più intelligente, scegliere bene l’intero pacchetto che portiamo. Lavoro per Yamaha e do il mio 100% ogni giorno. Do la mia opinione anche quando devo darla perché sono un pilota e devo dire quello che sento dall’interno. A Valencia dobbiamo pregare perché io vada benissimo e affinchè io possa rientrare nel Mondiale”.