BMW potrebbe disporre di due team satellite nel campionato mondiale Superbike 2021. Trattative in corso e presto può esserci l’accordo.
Per ogni casa motociclistica che partecipa a un campionato è importante disporre di più dati possibili per sviluppare al meglio una moto. Avere un solo team di riferimento può non essere sufficiente.
La BMW lo sa bene e, infatti, dal campionato mondiale Superbike 2021 disporrà di almeno una squadra satellite. Lo ha annunciato di recente il team manager Shaun Muir, spiegando che c’erano trattative in corso con tre strutture e che una decisione sarebbe arrivata non troppo tardi.
BMW, due squadre satellite in SBK?
Stando alle indiscrezioni circolate, è molto vicino l’accordo tra BMW e il team MGM Racing. Si tratta della squadra che con Jonas Folger ha dominato il campionato IDM Superbike in Germania e che ha preso parte a due appuntamenti del Mondiale SBK 2021. L’ex pilota MotoGP, che verrebbe confermato, è molto motivato all’idea di salire sulla nuova M1000RR.
Ma quello MGM potrebbe non essere l’unico team satellite BMW l’anno prossimo. Infatti, i colleghi di Speedweek rivelano che la casa di Monaco di Baviera sta trattando anche con Andrea Quadranti, proprietario del team MV Agusta Reparto Corse nel campionato mondiale Supersport. Ci sono contatti in corso e, se ci sarà il budget per fare l’operazione, allora ci potrà essere un’altra squadra satellite BMW. Per la quarta M1000RR si fanno i nomi di Eugene Laverty e Federico Caricasulo. Altre opzioni, però, possono spuntare nei prossimi giorni.
Muir ha garantito che alle nuove strutture verrà garantito un materiale simile a quello della squadra ufficiale. Per fare un lavoro di sviluppo efficace, l’idea è quella di mettere tutti i piloti nelle medesime condizioni tecniche. Ovviamente un team factory ha più risorse, ma anche uno privato può fare bene se ha il giusto supporto.