Incidente Miller-Binder, pace subito fatta: “Mi dispiace amico”

La gara di Jack Miller ad Aragon/2 è durata appena due curve. Il pilota australiano atterrato da Brad Binder che ha subito chiesto scusa.

Jack Miller
Jack Miller ad Aragon (getty images

Prosegue la scia di eventi sfortunati in questa stagione per Jack Miller, che dal prossimo anno vestirà i colori del team Ducati factory. L’australiano del team Pramac ha subito quattro zeri in questa stagione, in un solo caso è stato responsabile: nel GP di Jerez. Poi una visiera è terminata nella sua presa d’aria a Misano, seguito da un guasto al motore a Le Mans e infine dall’incidente con Brad Binder a Teruel.

Una serie di eventi negativi che costringono JackAss al nono posto in classifica, nonostante il suo potenziale sia nettamente superiore. La gara di Teruel è durata meno di due curve quando è stato colpito da dietro dal rookie KTM Brad Binder, facendoli rotolare entrambi sulla ghiaia. Il sudafricano si è preso la piena responsabilità dell’incidente e si è immediatamente scusato, ha successivamente ricevuto una penalità sul giro lungo dai Commissari Sportivi FIM, da scontare alla prossima gara a Valencia. “Non c’è molto da dire in realtà. Gara davvero emozionante, durata tutte e due le curve”, ha ironizzato Jack Miller. “Ho avuto una buona partenza, sono arrivato all’interno, ho superato circa tre piloti, non facevo niente di strano, ma sono stato colpito da dietro… fino a schiantarmi nella ghiaia”.

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Fortunatamente Jack Miller non ha riportato conseguenze fisiche e gli elementi protettivi hanno reagito nel modo dovuto. “Entrambe le spalline sono state distrutte, entrambe le saponette, ogni parte della tuta è stata distrutta. Quindi ha sicuramente fatto il suo lavoro”. Brad Binder non ha perso tempo a scusarsi, subito dopo essersi rialzato dalla caduta. “Sapevo di essere stato colpito perché non era un normale highside o qualcosa del genere. Mi sono semplicemente alzato e ho visto Brad e gli ho detto, ‘che cazzo?’ Mi sono tolto il casco e gli ho chiesto ‘cosa è successo’ e lui ha detto: ‘Non lo so amico, mi dispiace’. Quindi gli ho detto di non preoccuparsi”. Gara finita e pace subito fatta.

Jack Miller sul tracciato del MotorLand di Aragon (Getty Images)
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