Dopo il j’accuse di nove mesi fa Anthony West chiede scusa alla FIM e spera di tornare quanto prima a correre in pista.
Qualche mese fa Anthony West si è scagliato contro la FIM dopo il ritiro della licenza, adducendo gravi irregolarità che avrebbero coinvolto Marquez e Rossi. L’ex pilota è stato espulso dalla FIM nel 2018 per doping, ma ha continuato a gareggiare peggiorando la situazione. La sospensione è stata prorogata fino a marzo 2021, mandando su tutte le furie il 39enne australiano che ha pubblicamente attaccato la Federazione accusandola di aver commesso delle irregolarità.
West ha coinvolto anche Valentino Rossi e Marc Marquez stravolgendo episodi del passato. “Hanno permesso a Marc Márquez di vincere un campionato Moto2 barando con la sua centralina elettronica – aveva detto -. Quando la squadra di Tom Luthi è andata a lamentarsi, gli hanno detto di tacere, che la Spagna aveva bisogno di un nuovo campione, che devi accettare di finire secondo o peggio. O non correrai di nuovo qui il prossimo anno”. Su Valentino Rossi, invece, aveva affermato: “Hanno permesso a Rossi di vincere il suo campionato 500cc dandogli gomme speciali. Hanno usato pneumatici ufficiali per elicotteri solo per Rossi. Per poter vincere le gare”.
Ma a distanza di nove mesi si è scusato con la FIM in un video postato sui social network. “Con questa dichiarazione, mi scuso pubblicamente per il mio comportamento passato in relazione alla FIM, è stato inaccettabile, umiliante e aggressivo. Le mie precedenti dichiarazioni sui social media sulla FIM erano offensive e diffondevano false voci maliziose . Sfortunatamente, l’ho fatto a causa del mio atteggiamento in quel momento. Sono grato alla FIM per aver restituito la mia licenza – ha concluso Anthony West -. Grazie per l’aiuto e la comprensione per poter correre di nuovo”. La speranza è di tornare a correre quanto prima in Superbike o Supersport.