Casey Stoner promotore di una raccolta fondi per la ricerca contro la sindrome da stanchezza cronica di cui soffre dal 2018.
Quasi un anno fa Casey Stoner ha ammesso pubblicamente di soffrire di encefalomielite mialgica, più comunemente nota come sindrome da stanchezza cronica, una malattia che colpisce circa lo 0,5% della popolazione mondiale. L’ex campione ha avvertito i primi sintomi durante la sua ultima stagione da tester Ducati, nel 2018. Ha dovuto rinunciare a molte mansioni e hobby, tanto che non riusciva neanche ad alzarsi dal letto al mattino. “I sintomi erano molto strani. È stata una sfida per me, ero costretto a letto, poi pian piano ho iniziato a capire dove dovevo risparmiare le mie energie”.
La sua malattia ad oggi non ha una cura conosciuta. E per questo motivo si sta impegnando nella raccolta fondi per finanziare la ricerca. “È come se avessi i mattoni ai piedi e devi trascinare le gambe, i muscoli… non funziona niente. Vogliamo trovare una diagnosi migliore, un regime di trattamento e infine una cura”. I fondi vengono devoluto al nuovo Australian Center for Collaborative Research. “Ora per noi, avere l’opportunità di avere un centro in Australia che indaga sulla ME / CFS è una grande notizia. Il finanziamento della ricerca è vitale – spiega Casey Stoner in occasione della presentazione della campagna di raccolta fondi per combattere la sua malattia -. Sono orgoglioso di unirmi ad Emerge Australia nel chiedere alle persone di contribuire generosamente alla campagna ‘Help Cure Me'”.