Né Sebastian Vettel né Charles Leclerc hanno mai corso a Imola in Formula 1, ma attendono con impazienza di scoprire la pista emiliana
Per la Ferrari non è certo una novità. Anzi, sul circuito che porta il nome del fondatore Enzo e del figlio Dino, quello più vicino al quartier generale di Maranello, la Rossa ci ha vinto per ben otto volte nella sua storia, l’ultima delle quali proprio nel canto del cigno del tracciato nel calendario della Formula 1, nel 2006.
Ma per i suoi due piloti, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, l’autodromo di Imola, che quest’anno fa il suo ritorno nel Mondiale complice il calendario stravolto dalla pandemia di coronavirus, rappresenta invece una prima assoluta, o quasi. Il tedesco, per la verità, ha avuto modo di vivere, collateralmente, l’ultima uscita della F1 al Santerno, anche se soltanto da terza guida, ma senza mai mettere le ruote in pista.
“Non ho mai gareggiato a Imola, ma tutti conoscono questo circuito dato che è stato una presenza fissa nel calendario per tanti anni”, spiega il quattro volte campione del mondo. Nel 2006, l’ultima volta che si è corso qui, c’ero, ma ero solo un collaudatore del team Bmw Sauber. Non ho mai nemmeno percorso a piedi la pista e questo sarà il mio esordio assoluto. Il tracciato è molto bello ma non perdona gli errori. Ricordo che mi sembrava impegnativa la chicane prima del rettilineo del traguardo ma il layout è cambiato da allora e quel passaggio non c’è più. Non vedo l’ora di guidare finalmente in questo autodromo”.
Grande attesa per la scoperta di Imola
Il monegasco, invece, ha avuto qui una sola esperienza, in una categoria inferiore: “Ho corso a Imola una sola volta, ai tempi della Formula Renault. La pista mi piace molto e guidare qui è emozionante. Ci sono passaggi molto tecnici, specialmente alcune curve che non concedono margine d’errore. Credo che i piloti che non la conoscono ameranno Imola fin da subito”.
Oltre al tracciato in sé, l’altra novità che attende i piloti in questo Gran Premio dell’Emilia Romagna è il weekend di gara accorciato a due sole giornate, sabato con le prove libere e le qualifiche e domenica con la gara. “In questo weekend proveremo anche il formato su due giorni”, spiega il Piccolo principe, “anche se, ad essere onesti, abbiamo sperimentato qualcosa di simile un paio di settimane fa, quando non siamo stati in grado di uscire dai box a causa del maltempo al Gran Premio dell’Eifel. Sarà interessante vedere come si svolgerà questo weekend così compresso”.