Jorge Lorenzo esprime il suo pensiero sulla possibilità di continuare a fare il test MotoGP con Yamaha, ma svela anche l’opzione Aprilia.
Jorge Lorenzo ha ancora voglia di continuare a fare il tester MotoGP, anche se non è chiaro per quale casa lo farà nel 2021. Ha due opportunità.
La prima è continuare con la Yamaha, che però non è convinta di confermarlo e starebbe anche valutando la possibilità di ingaggiare Andrea Dovizioso al suo posto. La seconda opzione è rappresentata dalla Aprilia, che vuole fare un salto di qualità nella classe regina e vorrebbe il maiorchino come collaudatore.
Lorenzo in un’intervista concessa ad AS ha spiegato in maniera molto chiara la situazione in ottica 2021: «La prima prima opzione è continuare come tester Yamaha. Ho parlato con Jarvis, mi ha detto che attende notizie dal Giappone sui piani per l’anno prossimo. Quindi aspetto. Yamaha è la priorità, conosco le persone ed è la casa con cui ho vinto in MotoGP. Inoltre la M1 per me è sempre stata una moto naturale da guidare».
Jorge aveva altre aspettative per quest’anno da collaudatore Yamaha, ma l’emergenza Covid-19 ha scombussolato i suoi pieni e quelli della casa di Iwata: «Il coronavirus ha danneggiato entrambi. Non hanno potuto o saputo usarmi. Come avere Messi o Cristiano Ronaldo in squadra, ma non approfittarne. A giugno Yamaha mi ha detto che non ci sarebbero stati test, quindi ho calato il ritmo di allenamento. Poi all’improvviso Meregalli mi ha parlato del test di Portimao e non ho potuto arrivarci nella condizione migliore».
Il cinque volte campione del mondo auspica che in Giappone non decidano di scaricarlo basandosi sul test in Portogallo, dove fu molto lento in sella alla Yamaha M1 del 2019: «Sento che quel test abbia generato qualche dubbio sulla mia competitività. Però sarebbe ingiusto e un grosso errore prendere come riferimento solo quanto successo a Portimao. Soprattutto conoscendo il mio passato con il marchio e la mia performance quando siamo stati a Sepang all’inizio dell’anno. Sarebbe un peccato non proseguire insieme. Credo che sarà impossibile per loro trovare un pilota che si adatti in modo così naturale allo stile che la Yamaha richiede».
Lorenzo ha confermato che Aprilia è un’altra possibilità che ha per continuare a lavorare come tester MotoGP: «Si tratta di un’opzione interessante. Potrei aiutare come ha fatto Pedrosa con KTM. Lo hanno ascoltato e si sono visti i risultati. Spero anche che Iannone potrà correre, abitiamo entrambi a Lugano e potrei aiutarlo. Wild card? Vorrei che nel contratto fosse inserita tale possibilità. Se sarò veloce, sarebbe bello poter gareggiare».
Il pilota maiorchino ha concluso dicendo di non sapere quando il suo futuro verrà definito, immagina nel giro di poche settimane. Ora sono attese le mosse della Yamaha, in base alle quali poi Jorge si regolerà per il 2021.
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