Stefan Bradl prosegue il duro lavoro di pilota e collaudatore Honda. Si lavora su un nuovo telaio che potrebbe essere definitivo per il 2021.
Dopo l’ottavo posto a Le Mans, Stefan Bradl ha pttenuto uno di migliori risultati stagionali a Teruel, tagliando il traguardo in 12esima piazza. Il tester-pilota della Honda inizia a prendere sempre maggior confidenza con il prototipo, sebbene ci sia ancora da migliorare dal punto di vista personale. “Ho commesso qualche errore all’inizio a causa del ritmo frenetico e ho fatto girare un po’ la moto. Poi improvvisamente le cose sono migliorate, ho trovato un buon ritmo. In questa fase iniziale ho perso i contatti con Crutchlow e con i piloti che lo precedevano”.
Purtroppo Honda non ha piazzato nessun pilota nella top-10 per la prima volta dall’inizio del Mondiale, a causa del doppio ko di Taka Nakagami e Alex Marquez. “Ma sono migliorato rispetto al primo GP di Aragón e la moto è tornata ad essere più competitiva. Spero che continui così ”, ha aggiunto Bradl a Speedweek.com. Quasi sicuramente sostituirà Marc Marquez anche a Valencia l’8 e il 15 novembre. Prosegue anche il lavoro di collaudatore per testare alcuni aggiornamenti per il 2021. Prima di Portimao eseguirà inoltre un test a Jerez. “Fino alle FP4 abbiamo confrontato due telai diversi. Venerdì abbiamo provato il nuovo telaio e sabato ne abbiamo nuovamente esaminato i vantaggi e gli svantaggi. Abbiamo testato diverse configurazioni di questo”.
Il nuovo telaio è una versione rinforzata con carbonio, che è stata vista più volte in una forma simile nel 2019. “Sfortunatamente, sono caduto con il mio telaio preferito nelle FP4. Quindi non ho potuto usare questa moto in qualifica. Tuttavia – ha concluso Stefan Bradl -, sono rimasto soddisfatto dei tempi sul giro”.