Grande orgoglio nelle parole del team principal Toto Wolff per il settimo Mondiale costruttori consecutivo vinto dalla Mercedes
Sette titoli mondiali costruttori consecutivi. Quello che la Mercedes ha stabilito matematicamente oggi, con la sua doppietta al Gran Premio dell’Emilia Romagna ad Imola, è un record assoluto nella storia della Formula 1.
Mai nessuna scuderia in tutti i tempi era riuscita a realizzare un ciclo vincente così lungo: persino la Ferrari della gloriosa epoca di Michael Schumacher si era fermata a sei iridi, tra il 1999 e il 2004. Un’impresa dai contorni così eroici che persino un personaggio normalmente piuttosto riservato e schivo come il team principal Toto Wolff non può fare a meno di celebrare questo ultimo trionfo in grande stile.
“Non bado tanto ai numeri, ma questo è davvero qualcosa di cui andar fieri”, ha gongolato. “Abbiamo un gruppo che insieme è semplicemente incredibile. Abbiamo cercato di spingere l’asticella a livelli sempre nuovi e ci siamo riusciti. Questo è un momento di grande orgoglio per tutti questi ragazzi e per farne parte”.
Per Wolff la Mercedes può fare ancora di più
E non è finita qui, perché il manager austriaco è fiducioso che la Freccia nera sia in grado di raggiungere traguardi ancora più importanti: “Se resteremo motivati ed energici, e lo vedo in questi ragazzi, allora sono convinto che potremo spingerci ancora più avanti. Ci sarà concorrenza, senza dubbio, l’anno prossimo Max (Verstappen, ndr) e la Honda cercheranno di fare un lavoro ancora migliore, perciò ci aspettiamo nuove sfide”.
E, tra due settimane, la nuova sfida sarà quella di portare Lewis Hamilton al suo settimo titolo mondiale: una pratica che potrà archiviare già al Gran Premio di Turchia se Valtteri Bottas non dovesse ottenere almeno otto punti in più di lui. Da un successo all’altro.