F1: Imola non vuole uscire dal calendario e lavora al futuro

Imola vuole provare a restare in calendario, ma questa F1 continua a strizzare l’occhio verso altri lidi, chissà che non cambi qualcosa.

Gran Premio di Imola (Getty Images)
Gran Premio di Imola (Getty Images)

Il Gran Premio di Imola ha superato l’esame F1. La storica pista romagnola ha stregato i piloti che hanno amato girare tra queste curve. Purtroppo però l’edizione di quest’anno dovrebbe essere in teoria un caso isolato dovuto alla particolare situazione creata dal COVID-19.

In Italia però c’è voglia di F1 e Imola spinge per tornare un appuntamento fisso in calendario senza toccare naturalmente il totem Monza, ad oggi unico GP sempre presente in calendario dal 1950 ad oggi.

Bonaccini: “Organizzazione e accoglienza perfette”

Come riportato da “Tuttosport”, Stefano Bonaccini ha così affermato: “Le parole dei piloti a cominciare da quelle di un campione assoluto come Hamilton sono state entusiastiche. Questo GP è stata una vetrina aperta sulla nostra terra che è una culla della velocità. L’organizzazione e l’accoglienza sono state perfette”.

Ad Imola però c’è l’idea di sfruttare questa vetrina per ritornare in F1, questa volta con il pubblico però. Non è un mistero, infatti, che a differenza di tanti nuovi mercati nei quali Liberty Media si è lanciata, qui in Italia gli autodromi sono sempre pieni.

A confermare tutto ciò ci ha pensato anche lo stesso Governatore dell’Emilia Romagna: “Abbiamo fortemente voluto il ritorno della F1 a Imola insieme al Comune, alle istituzioni locali e ai vertici di Formula Imola. La Regione è pronta a fare la sua parte, come fa sempre per lo sport”. Insomma la sfida è lanciata, l’idea è quella di provare a restare in calendario, ma non sarà semplice visto che la F1 continua a strizzare l’occhio a nuove nazioni e tenta di non replicare più di un GP nello stesso paese,

Antonio Russo

Balcone a Imola (Getty Images)
Balcone a Imola (Getty Images)
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