Le sue speranze di Mondiale sono risicatissime, ma Andrea Dovizioso non ha intenzione di arrendersi in vista della doppia trasferta a Valencia
Andrea Dovizioso si appresta ad affrontare i suoi ultimi tre Gran Premi da pilota ufficiale della Ducati, a partire da questo weekend a Valencia, con una tenue speranza di potersi laureare campione del mondo, ancora appesa ad un filo. Negli scorsi due appuntamenti di Aragon ha vissuto la sua peggior doppia trasferta dell’anno, portando a casa appena un settimo e un tredicesimo posto e scivolando a ben ventotto punti di distacco dalla vetta della classifica generale.
Ma in questa stagione imprevedibile è già capitato spesso che, ad una gara da dimenticare, ne seguisse una stratosferica: ne sa qualcosa lo stesso Dovizioso, che dopo essere arrivato undicesimo a Brno è riuscito a vincere già il fine settimana successivo in Austria. Per questo motivo il forlivese non è ancora pronto per arrendersi. Pur avendo sottolineato in più occasioni come la mancanza di velocità e le difficoltà ad adattarsi alla nuova gomma posteriore complichino non poco la sua scalata all’iride, oggi insiste che non è ancora detta l’ultima parola.
“Le due gare al MotorLand Aragón sono state davvero difficili per noi: abbiamo sofferto molto e ovviamente i risultati che abbiamo ottenuto non sono stati in linea con le nostre aspettative”, afferma Desmodovi. “Dopo una settimana di riposo, torniamo in pista molto motivati: mancano tre gare alla fine del campionato e sappiamo che può ancora accadere di tutto. Quest’anno ogni Gran Premio si è rivelato una storia a sé stante: mi restano tre gare insieme a Ducati e cercherò di dare sempre il massimo fino alla fine”.
Anche il suo compagno di squadra Danilo Petrucci è al canto del cigno del suo matrimonio con la Ducati e anche lui, pur avendo vinto un Gran Premio, langue attualmente in pesante ritardo in graduatoria, solo undicesimo. Ma a fargli ben sperare in vista della prossima doppia gara valenciana è un recente test compiuto dal collaudatore Michele Pirro.
“Ci siamo lasciati Aragón alle spalle e ora siamo focalizzati sui due prossimi appuntamenti di Valencia”, spiega Petrux. “Il circuito Ricardo Tormo non è uno dei nostri tracciati ideali, ma quest’anno è difficile fare previsioni prima di essere effettivamente scesi in pista. Michele Pirro è stato qui a fare un test pochi giorni fa e i suoi riscontri sono stati positivi, per cui arriviamo in Spagna con molti dati interessanti a nostra disposizione. Questi prossimi tre Gran Premi saranno sicuramente molto impegnativi, ma sono determinato a far sì che le mie ultime gare insieme a Ducati lascino a tutti un ricordo positivo”.
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