Il 25enne americano Garrett Gerloff, pilota Yamaha in Superbike, è il prescelto per sostituire Valentino Rossi questo weekend a Valencia
Non dirà molto al grande pubblico il nome di Garrett Gerloff. Eppure è proprio lui, il 25enne pilota del Texas, il nome scelto dalla Yamaha come sostituto di Valentino Rossi nel caso in cui il Dottore fosse costretto a saltare anche il terzo Gran Premio consecutivo in MotoGP, questo weekend a Valencia, per la prolungata infezione da coronavirus.
Si tratta di uno dei portacolori della Casa dei Diapason nel Mondiale Superbike, dove quest’anno, al debutto assoluto, è riuscito a portare a casa tre podi. In questa stagione, come nella prossima, difende i colori del team privato Grt: ha fallito, infatti, la promozione alla squadra ufficiale, dove gli è stato preferito il giovane italiano Andrea Locatelli.
In compenso è stato proprio lui a battere la concorrenza interna di Toprak Razgatlioglu, un altro dei piloti Yamaha in Sbk, per il ruolo di vice Valentino Rossi: il turco ha ottenuto risultati migliori di lui in pista (tre vittorie e nove podi), ma è stato frenato da questioni di sponsor. Razgatlioglu è infatti legato a Red Bull, mentre Gerloff è targato Monster, come la scuderia di Iwata, fin dall’inizio della sua carriera.
La fulminante carriera di Garrett Gerloff
Carriera che ha fatto il salto di qualità nel campionato MotoAmerica di Wayne Rainey, tre volte campione del mondo di classe 500, il quale lo ha rivoluzionato proprio per rilanciare il vivaio dei talenti statunitensi. Nel 2015, al debutto in Supersport, fu la rivelazione dell’anno, poi nel biennio successivo vinse due titoli, guadagnandosi la promozione in Superbike prima negli Usa, poi nel Mondiale.
Garrett riporterà dunque la bandiera a stelle e strisce su una Yamaha ufficiale, dopo Colin Edwards e Ben Spies. Ma il suo vero idolo è l’indimenticato Nicky Hayden: “Il pilota che mi ha insegnato a credere nei sogni”, per usare le sue stesse parole. E infatti è stato lui a riportare l’America sul podio Superbike dopo il Kentucky Kid e lo farà anche sulla griglia di partenza della MotoGP, quattro anni dopo Hayden. Proprio su quella pista di Valencia dove, nel 2006, quest’ultimo si laureò campione del mondo.
Leggi anche —> Valentino Rossi ancora positivo al Covid: Gerloff possibile sostituto