Cinque membri dello staff Yamaha, tra cui il team manager Maio Meregalli, lasciano il paddock di Valencia dopo il caso positivo all’interno del box di Vinales.
Cinque membri dello staff Yamaha factory, tra cui il team manager Massimo Meregalli, sono costretti a restare in quarantena per entrambi i due Gran Premi di Valencia. Dopo il caso positivo del telemetrista di Maverick Vinales. Il team ha scoperto questo caso positivo venerdì pomeriggio, tanto che tutto lo staff del box di Vinales ha dovuto subire un test PCR aggiuntivo per confermare che non ci sono più infetti all’interno del team.
Lo stesso Maverick ha ammesso di “non sapere cosa succederà” d’ora in poi, e attende che l’organizzazione del campionato comunichi a lui e alla sua squadra le prossime scadenze: “Spero di non risultare positivo, perché vivo con le persone più importanti a casa e non voglio contagiarli con il Covid”. A distanza di poco tempo è giunto il comunicato Yamaha che annota come alcune persone entrate in contatto con il suo telemetrista debbano necessariamente lasciare il paddock e autoisolarsi come da regolamento Dorna.
Dopo un’attenta analisi dei rischi, quattro membri del team Yamaha factory, che sono risultati negativi, ma sono ritenuti a rischio di contagio, andranno in quarantena fino a lunedì 16 novembre. Nessuno dei cinque membri sarà sostituito per il GP d’Europa. I quattro componenti del team risultati negativi rimarranno in contatto con la squadra presente ai box a distanza.
Nessuno degli altri membri dello staff è ritenuto a rischio, né lo sono i piloti Maverick Viñales e Valentino Rossi. Tutti i membri aumenteranno la loro vigilanza e saranno programmati maggiori test PCR. Ma per Yamaha è un’altra brutta notizia, dopo il caso motori, che non aiuterà di certo in questo decisivo finale di campionato.