Andrea Dovizioso ad un passo dalla firma con Yamaha: sarà collaudatore nel 2021 e potrebbe sostituire Valentino Rossi alla Petronas nel 2022
Pur essendo quest’anno uno dei piloti in corsa per il titolo iridato di MotoGP, Andrea Dovizioso dovrà rassegnarsi ad assistere alla prossima stagione dalla panchina, nel ruolo di collaudatore. Di questo ormai si è convinto lui stesso.
“Correre per correre non avrebbe senso per me a questo punto della mia carriera”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport. “Rimanere in MotoGP e trovare un buco a tutti i costi non è un mio obiettivo. A questo punto è meglio accettare il ruolo di collaudatore per una casa importante. Ovvio che non è il massimo per un pilota che si gioca il Mondiale. Mi ha comunque fatto piacere essere cercato da molte Case importanti”.
E una di queste Case importanti, con le quali la trattativa è particolarmente avviata, è la Yamaha. Dovizioso difese i colori del marchio dei Diapason già nel 2012, con l’allora team satellite Tech3, prima di passare al team ufficiale Ducati. E questo vecchio amore con Iwata è sul punto di ravvivarsi nell’annata che verrà, quando il forlivese dovrebbe diventare il nuovo punto di riferimento della squadra test nipponica.
Dovizioso al posto di Lorenzo… e poi di Valentino Rossi
La scelta del tester di lusso Jorge Lorenzo, a dodici mesi di distanza, non convince infatti più la Yamaha: il maiorchino non si è impegnato abbastanza sul suo allenamento, nei test di Portimao è risultato lentissimo, tanto che quando si è dovuto nominare un sostituto provvisorio per Valentino Rossi la scelta è ricaduta non su di lui, ma su un giovane della Superbike, Garrett Gerloff.
Por Fuera è dunque avviato verso la porta d’uscita, probabilmente in direzione Aprilia. E il suo posto dovrebbe essere preso proprio da Dovi, con la prospettiva di limitarsi ai collaudi nel 2021 ma anche con una chance molto ghiotta di rientrare sulla griglia di partenza dalla porta principale nel campionato successivo: se Valentino Rossi dovesse appendere il casco al chiodo alla fine del prossimo anno, infatti, sarebbe proprio lui il predestinato a rilevare il suo sedile nel team Petronas. Niente male come proposta…