Il coronavirus sconvolge il Circus. Ecco che fine faranno F2 e F3

La crisi economica post pandemia ha sconvolto l’intero ambiente del Circus e ora F2 e F3 saranno costrette ad una rinuncia importante.

Mick Schumacher in gara-1 della Formula 2 al Red Bull Ring in Austria (Foto Prema Racing)
Mick Schumacher, F2 (©Foto Prema Racing)

Il Covid ha purtroppo lasciato il segno anche nelle categorie di supporto alla F1. La mancanza di introiti ha infatti costretto F2 e F3 a rivedere i propri programmi dal 2021 al 2023 sia dal punto di vista logistico, sia di sviluppo.

Cosa è stato deciso per il futuro

La FIA e gli organizzatori delle due serie hanno stabilito che, a partire dall’anno prossimo verrà applicata la netta riduzione dei costi per il motore, per le singole componenti della vettura e per gli spostamenti. Ciò significa che la categoria cadetta utilizzerà le stesse auto per il prossimo triennio, mentre la terza manterrà le macchine introdotte nel 2019 pure la prossima stagione per poi aprire un nuovo ciclo tecnico nel 2022.

Per diminuire i viaggi le gare a weekend saranno 3 anziché 2 come adesso. Nello specifico la F2 continuerà ad essere basata su 24 GP, ma su 8 fine settimane per comprimere di un terzo i costi legati alla logistica. Allo stesso modo la F3, pur aumentata nel chilometraggio, sarà composta da 21 manche distribuite su soli 7 eventi in location differenti. Questa compressione porterà ad una modifica importante nel format complessivo del Circus, ovvero non si assisterà più alle corse minori una dietro l’altra, bensì le vedremo alternate data l’impossibilità di organizzare sei corse in due giorni. Entro la fine del mese di dicembre verranno definite le date.

Intanto per quanto concerne il presente, la seconda serie si chiuderà in Bahrain tra il 27 e il 29 novembre, con Mick Schumacher, leader e super favorito con i suo 191 punti, a precedere un altro membro della Ferrari Driver Academy, alias Callum Ilott, fermo a 169, e il pupillo di Red Bull e Honda Yuki Tsunoda, a 147, nonché candidato numero uno al sedile Alpha Tauri al posto di Daniil Kvyat già dal prossimo mondiale. La terza serie, invece, si è conclusa al Mugello con il successo dell’australiano Oscar Piastri.

Oscar Piastri, F3 (©Getty Images)

Chiara Rainis

Gestione cookie