Franco Morbidelli 11° a Valencia, ma è il miglior pilota Yamaha. Obiettivo Mondiale svanito, ma il secondo posto è ancora possibile.
Svaniscono le speranze iridate anche per Franco Morbidelli che nella prima gara di Valencia ha avuto ancora una volta problemi con la pressione della gomma anteriore. Tuttavia, ha concluso in P11, rendendolo il miglior pilota della deludente flotta Yamaha. “È stato difficile e ho avuto dei problemi. Soprattutto quando ero in gruppo, la pressione delle gomme è aumentata incredibilmente. Per finire in qualche modo la gara correttamente, siamo dovuti entrare in modalità di sicurezza. Sono contento di essere stato in grado di finire il Gran Premio”.
La classifica lo vede quinto a 45 punti dalla vetta, ma il secondo posto è a sole 8 lunghezze. Per Franco Morbidelli sarebbe comunque un ottimo risultato che lo proietterebbe verso traguardi ambiziosi per il futuro, anche se un posto nel team Yamaha factory sembra precluso almeno fino al 2023, dal momento che sia Vinales che Quartararo hanno firmato un contratto biennale. “Le mie possibilità di vincere il campionato sono quasi svanite. Ma sto ancora lottando per il secondo posto. Se riusciamo a controllare le gomme, posso ancora raggiungere questa posizione”.
Sia Morbidelli che Fabio Quartararo si sono lamentati più volte in questa stagione del problema dell’aumento della pressione nella gomma anteriore. Un evento spiacevole che si era già verificato ad Aragon. Difficile dire se si tratti di un problema esclusivo della Yamaha. “Non lo so”, ha chiosato il pilota romano del team Petronas SRT. “Le gomme sono le stesse per tutti i piloti. Non so quanto questo problema influenzi gli altri produttori. In ogni caso, soffriamo molto”. L’unica piccola consolazione è di aver chiuso davanti ai colleghi di marca. “Mi sento un po’ meglio quando neanche gli altri piloti Yamaha stanno andando bene e io sono il migliore per la maggior parte del weekend”.
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Ad influire sul risultato forse anche la scelta della doppia hard, soluzione non intrapresa da nessun pilota in griglia. “Sono stato veloce nel riscaldamento con questa variante e ho pensato: perché no? Ma non so se sia stata la decisione giusta perché la pressione delle gomme è aumentata e non siamo riusciti ad andare al limite. Le gomme medie hanno funzionato molto bene per gli altri piloti, quindi le proveremo nel prossimo week-end”.
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