Il recente attivismo di Hamilton sta creando malumori all’interno del paddock della F1 che mai si era trovato a dover gestire questioni politiche.
Il veganesimo, l’inquinamento da plastiche, il razzismo. Queste sono le principali cause per cui Lewis Hamilton si sta battendo da un paio di anni a questa parte, ma solo nel 2020 hanno preso il sopravvento nella sua vita sportiva, tanto che a furia di insistere, sulla scia dell’omicidio dell’afro-americano George Floyd perpetrato da un poliziotto a Minneapolis lo scorso 25 maggio, ha addirittura convinto Liberty Media a modificare il cerimoniale pre-gara introducendo l’inginocchiamento-protesta contro le diseguaglianze. Come spesso abbiamo riportato non tutti i piloti hanno mostrato solidarietà, ma dal GP dell’Austria il nuovo protocollo è sempre stato rispettato.
Secondo Ralf Schumacher però, in vista della prossima stagione, il quasi sette volte iridato, dovrebbe tornare di occuparsi di tali questioni privatamente senza coinvolgere il suo ambiente di lavoro. “I suoi valori sono importanti e può continuare a rappresentarli sulle piattaforme sociali”, ha dichiarato a Sport1 convinto che spostare il focus su aspetti extra pista potrebbe alla fine rivelarsi nocivo per la serie. “Io mi domando perché invece insista a farlo in circuito e con la tuta Mercedes“, l’interrogativo del fratello di Michael.
Non bastasse nei giorni scorsi Ham si è pure schierato contro la FIA e la decisione di portare il Circus in Arabia Saudita, Paese in cui i diritti umani sono costantemente violati. “Sport e politica non devono essere mischiati. Quello non è un compito che spetta al pilota”, ha proseguito nella denuncia il 45enne. Restando nell’area del driver di Stevenage l’ex Toyota ha sostenuto che se per il momento non è ancora arrivato il rinnovo con le Frecce è solo per una questione economica, ipotizzando poi che la firma sarà solo un altro campionato. Dopo tutto nessuno per adesso pare in grado di insidiarlo, per cui andrebbe comunque a chiudere la carriera con una nota positiva.
Chiara Rainis