Fabio Quartararo è convinto che nel 2021, insieme a Vinales, riuscirà a far crescere questa Yamaha risolvendone i problemi.
Fabio Quartararo dopo un inizio di stagione da grande protagonista, a causa di alcuni brutti risultati si è ritrovato lentamente scavalcato da Joan Mir, che grazie alla sua costanza domenica potrà avere il primo match point per conquistare il titolo. In particolare il francese, pur avendo vinto già 3 gare quest’anno, dista ben 37 punti dallo spagnolo.
Nella conferenza di oggi il rider francese ha così dichiarato: “Sicuramente non è andato tutto in maniera lineare per me, per ora, l’importante però è provare a divertirsi, perché quando non ti godi le cose poi diventa tutto più complicato e in queste ultime settimane è stato tutto difficile per noi. Dobbiamo pensare a qualificarci meglio e cercare di vincere”.
Quartararo: “Uno come Crutchlow ci manca”
Quartararo ha poi provato a spiegare i problemi che sta patendo la Yamaha: “Quando mettiamo la gomma nuova è tutto più facile. Quando la moto è buona possiamo lottare per il podio, ma dobbiamo cercare una via di mezzo per lottare in tutte le gare non dico per la vittoria, ma quantomeno per le posizioni di testa ed è quello che in fondo ha fatto la Suzuki. Questo è stato un anno strano e dobbiamo cercare di imparare dai nostri errori”.
Il rider del Team Petronas ha anche voluto chiarire alcune sue precedenti dichiarazioni sulla moto 2021: “Io ho detto che la moto dell’anno scorso aveva degli aspetti positivi e ritengo che portare alcuni aspetti della M1 2019 in quella 2021 possa essere positivo. Non ho ancora parlato con Maverick. Penso che abbiamo problemi molto simili, quindi sarà bello vederci insieme l’anno prossimo e penso che cambiando alcune cose potremo migliorare. Non credo che Joan abbia punti deboli, quest’anno è stato strano per tutti. Non cerco suoi punti deboli, ma voglio guardare a quello che noi possiamo fare per lottare per la vittoria quest’anno”.
Infine Quartararo ha così concluso: “Penso che per noi potrebbe essere molto importante avere un test rider come Crutchlow, questo è qualcosa che ci manca in questo momento. Lui ha girato con Honda, Yamaha e Ducati, quindi potrebbe essere una grande opportunità per noi e spero che riescano a portarlo con noi. Non so se la Suzuki attualmente sia la moto migliore, ma sicuramente al momento è quella da battere. In ogni caso la Yamaha ha vinto 6 gare quindi abbiamo un ottimo potenziale”.
Antonio Russo