Maio Meregalli spiega le cause che hanno portato alla separazione da Jorge Lorenzo: “Non abbiamo avuto i feedback che ci servivano”.
Nel week-end del GP di Valencia Yamaha ha ufficializzato l’arrivo di Cal Crutchlow come collaudatore per la stagione 2021. Dopo il test di Portimao non ha esitato a licenziare Jorge Lorenzo, ad avviare una trattativa con Andrea Dovizioso che non è andata a buon fine. A quel punto il team di Iwata si è subito mossa per ingaggiare il britannico, messo da parte ancora prima di cominciare il campionato per fare posto ad Alex Marquez.
Maio Meregalli è stato interpellato sulla vicenda da DAZN e, pur misurando le parole, ha dato una spiegazione del divorzio dal campione maiorchino. “Sicuramente Jorge [Lorenzo] non si è allenato perché non aveva intenzione di fare nessun test fino a fine anno. Probabilmente quello che ci aspettavamo da un collaudatore non lo abbiamo avuto. Quando abbiamo fatto il test di Portimao, abbiamo visto non era pronto – ha sottolineato il team manager -. So che abbiamo detto che non avremmo più provato, ma non abbiamo ricevuto il feedback che ci aspettavamo”.
Qualche settimana fa si è aperta la possibilità di firmare con Cal Crutchlow e in Yamaha non si sono lasciati sfuggire l’occasione di avere un tester di esperienza, che ha girato con Ducati e Honda. Per il britannico del resto si tratta di un ritorno alla casa che lo ha lanciato in classe regina. “La decisione di Cal è stata presa di comune accordo. Ha mostrato molto interesse e aveva in mente di cambiare da pilota titolare a collaudatore – ha concluso Maio Meregalli -. Siamo sicuri che con la sua esperienza e la sua velocità possiamo fare un ottimo lavoro. Siamo fiduciosi che, se il Covid lo permetterà, il prossimo anno le cose andranno diversamente”.