Alberto Puig esclude l’ipotesi del terzo intervento per Marc Marquez: “Non so dove prendiate certe notizie”.
Da diversi giorni si paventa il rischio di una terza operazione al braccio destro per Marc Marquez, una indiscrezione che mette in allerta il team HRC. La riabilitazione del fenomeno di Cervera sta riscontrando rallentamenti inattesi, il callo osseo ritarda a formarsi e il pluricampione si è sottoposto a diverse visite specialistiche. Nel caso di un ulteriore intervento rischia di saltare anche le prime gare della prossima stagione, senza contare i contraccolpi sul piano fisico e psicologico dopo una lunga assenza dalla MotoGP.
Alberto Puig e Honda non fanno trapelare nulla e sperano che il tempo migliori le condizioni fisiche di Marc. La decisione di lasciarlo a casa anche nelle ultime due gare a Valencia e Portimao “è stata presa un po’ in in base all’evoluzione dell’infortunio. Non è ancora abbastanza consolidato per salire su una MotoGP. Mancano due gare e abbiamo ritenuto che fosse la più logica”, ha spiegato il team manager catalano ai microfoni di DAZN. Sulla possibilità di un terzo intervento per Marquez Alberto Puig smentisce in parte. “Non so chi ne parli. Dobbiamo farci guidare dalle cose che sappiamo. Stiamo seguendo il miglior trattamento per l’infortunio, vedere se può essere fatto, e ci stiamo lavorando, in questo momento non abbiamo considerato nient’altro che questo.
Il suo ritorno in pista è atteso per il test di Sepang in programma dal 19 al 21 febbraio, salvo ulteriori complicazioni. Al momento HRC non considera altre ipotesi: “State parlando di qualcosa che non abbiamo in programma di fare”, ha concluso Puig alla domanda sulla possibile assenza di Marc. “È un’informazione che non so da dove provenga e che è completamente falsa”.
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