L%26%238217%3Bincidente+di+Bianchi+non+ha+insegnato.+Ora+la+FIA+si+giustifica
tuttomotoriweb
/2020/11/15/lincidente-di-bianchi-non-ha-insegnato-ora-la-fia-si-giustifica/amp/
Categories: Formula 1

L’incidente di Bianchi non ha insegnato. Ora la FIA si giustifica

Published by
Alessandro

Quanto successo durante le qualifiche della Turchia e denunciato da Albon trova ora una giustificazione.

Nicholas Latifi (©Getty Images)

Pioggia a secchi, un trattore in pista per rimuovere una vettura incidentata e le altre monoposto libere di girare seppur con bandiera gialla. Già solo raccontata così sembra un frammento della folle domenica di Suzuka del 2014, quel terribile crash che a mesi di distanza si sarebbe rivelato fatale per Jules Bianchi. Da allora si disse che mai più un mezzo di rimozione avrebbe dovuto trovarsi sul tracciato quando il gruppo era in azione. Eppure questo sabato pomeriggio ad Istanbul è successo. Protagonista la Williams di Nicholas Latifi, rimasto bloccato nella ghiaia negli ultimi secondi del Q1.

A portare alla luce la vicenda è stato l’inglese della Red Bull Alex Albon che dopo essersi lamentato per le condizioni limite dell’asfalto ha puntato il dito contro la FIA, rea di aver dato l’ok alla ripresa nonostante la gru ancora presente. “Il veicolo di recupero si stava dirigendo verso la via di fuga”, si è giustificato il direttore di gara Michael Masi. “Dalle informazioni forniteci dai commissari non si trovava più all’esterno della curva 8 al momento dell’arrivo delle monoposto”. In ogni caso per evitare qualunque incomprensione sarebbero state sventolate le doppie gialle al cambio di direzione successivo così da rallentare i piloti in uscita dalla pit lane. “Chiaramente è stata una scena che non avremmo voluto vedere”, ha poi fatto il mea culpa il responsabile federale, consapevole di aver riportato alla mente brutti ricordi. “Con il senno di poi avremmo dovuto tenere le auto ferme fino a quando le operazioni di recupero non fossero state completate. Per il futuro rivedremo le nostre procedure per ridurre al minimo il verificarsi di episodi simili”. Siamo certi che la Federazione prenderà l’appunto. Certo, se il britannico non avesse tirato fuori la questione davanti ai media probabilmente sarebbe passato tutto sotto traccia.

(©Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro
Tags: f1

Recent Posts

F1 GP Arabia Saudita, Qualifiche: Verstappen distrugge la McLaren, Norris ko e le Ferrari sono un’agonia

La F1 è di scena a Jeddah per la quinta qualifica stagionale, che vede prevalere…

14 ore ago

WEC 6H Imola, Qualifiche: Giovinazzi porta la Ferrari in pole position, Valentino Rossi fa la storia

La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…

18 ore ago

Ferrari, Hamilton chiede tempo ma non perde la speranza: messaggio da brividi

Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…

23 ore ago

Stellantis, crolla in borsa: il calo di consegne è spaventoso

Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…

2 giorni ago

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

3 giorni ago

MotoGP, Bagnaia fa mea culpa: arrivano parole bomba sulla Ducati

Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…

4 giorni ago