Il boss Binotto resta a casa e la Ferrari fa incetta di punti

Nel primo weekend di assenza di Binotto al muretto Ferrari, il team segna il miglior risultato della stagione.

Mattia Binotto (Getty Images)
Mattia Binotto (Getty Images)

Visto gli esiti che ha prodotto è quanto mai probabile che Mattia Binotto non sarà presente al box della Rossa neppure nei due round fissati in Bahrain nei weekend del 29 novembre e del 6 dicembre. Se Sebastian Vettel sceso dal podio ottenuto in Turchia, tra il serio e il faceto ha buttato lì un “dovremo tenerlo a casa più spesso”, lo stesso dirigente Ferrari non ha escluso la possibilità di ripetere l’esperienza anche in futuro e di continuare a gestire la scuderia dalla fabbrica di Maranello dove probabilmente c’è più bisogno di avere delle indicazioni dirette.

Di certo, malgrado il maltempo che ha investito per buona parte del fine settimana il circuito di Istanbul, nella squadra del Cavallino si è verificato uno squarcio di sole. Finalmente, in una stagione tanto complicata, sono arrivate delle buone notizie. “Sapevamo che, in queste condizioni, sarebbe stata una gara a chi commetteva meno errori”, ha analizzato l’ingegnere raggiunto da Sky Italia nel quartier generale modenese. “Come equipe abbiamo fatto un buon lavoro, in particolare dal punto di vista della strategia, con scelte coraggiose e nel momento giusto”.

A sorprendere più di tutti è stato però Seb che, forse più tranquillo, è riuscito a scattare alla grande recuperando dall’undicesima alla terza piazza e a mantenere un buon ritmo fino alla bandiera a scacchi, guadagnandosi anche il titolo di “Pilota del Giorno”.

“Ha disputato una bellissima corsa illuminata da una partenza fantastica”, ha riassunto l’ingegnere nato a Losanna.

Per la par condicio va detto che pure Charles Leclerc si è messo in mostra sotto l’acqua turca, chiudendo al quarto posto. Un piazzamento che lo ha tuttavia indispettito essendo arrivato dopo un “liscio” all’ultimo giro che per la voglia di strafare lo ha privato della top 3. Per farsi perdonare, alla sera, il monegasco ha aiutato i meccanici a smontare gare e auto.

“Se non fosse stato per la staccata conclusiva avrebbe tagliato il traguardo al secondo posto. La sua resta comunque un’ottima prova”, ha infine considerato il 51enne.

(©Getty Images)

Chiara Rainis

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