Marc Marquez ha raccontato dei festeggiamenti per i titoli vinti e ha spiegato che non vede l’ora di tornare in pista.
Marc Marquez in questa stagione voleva e poteva agguantare il suo 9° titolo iridato in carriera ed eguagliare così Valentino Rossi. Il pilota spagnolo però è incappato in un brutto infortunio durante la prima gara dell’anno e ha dovuto quindi alzare bandiera bianca per questo 2020.
Come riportato da “Marca”, Marc Marquez ha così parlato dei propri festeggiamenti per il titolo: “Non mi piace pensare a come festeggerò un titolo, certo ogni anno comincio pensando di vincere e infatti pensavo che quest’anno potessi ottenere il mio nono Mondiale, ma vedremo l’anno prossimo. Ci stiamo lavorando, proveremo a recuperare per lottare, ma non sarà facile perché gli avversari non mi renderanno la vita facile”.
Marquez: “Il 2014 è stato fantastico”
Il rider iberico ha poi proseguito: “Ora più che mai mi piace ricordare cose belle e sicuramente l’Estoril 2010 è una di queste. Tante persone ricordano più quella gara che il titolo. Non sapevo cosa significasse vincere un Mondiale e guidavo semplicemente la moto”.
Infine Marc Marquez ha così concluso: “Nel 2013 i momenti più belli sono stati due: il primo podio in Qatar con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo e la prima vittoria la gara successiva. Quell’anno non avevo alcuna pressione. Il 2014 invece è stato fantastico perché anche mio fratello ha vinto il Mondiale in Moto3. Nel 2016, invece, nessuno si aspettava che in Giappone Lorenzo e Rossi facessero così male, inoltre io non avevo mai vinto lì. Non avevamo praticamente niente per festeggiare”.
Antonio Russo
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