Loris Reggiani ha analizzato la difficile stagione vissuta da Valentino Rossi in Yamaha e Andrea Dovizioso in Ducati.
Joan Mir a sorpresa ha conquistato il titolo 2020 di MotoGP. Il rider spagnolo grazie ad una stagione molto costante ha ottenuto un risultato eccezionale battendo piloti molto più navigati di lui, abituati a stare nelle posizioni di vertice del Motomondiale da molti più anni.
Come riportato nel podcast “Gazza Talk”, Loris Reggiani ha così commentato questa stagione: “Mir ha fatto un ottimo campionato e farei un applauso alla sua squadra perché con delle gomme così altalenanti come quelle che abbiamo visto quest’anno loro sono stati bravissimi a gestirle meglio di altri. Valentino Rossi temo che ormai sia arrivato in fondo alla sua carriera. Almeno quello che mi pare di vedere a me guardando anche al fatto che è dietro le altre Yamaha. La moto era buona, il problema era capire bene le gomme, ma non ce l’hanno fatta”.
Reggiani: “A Vinales è mancata la costanza”
L’ex commentatore di Mediaset ha poi proseguito: “Purtroppo l’età rema contro Valentino. Discorso diverso invece per Dovizioso. Lì gli ha remato contro la Ducati, non che non gli abbia dato il materiale giusto, questo non lo so, ma più che altro non gli ha dato fiducia. Non l’ha messo in condizione di essere sereno. Detto ciò Andrea non è un carrarmato a livello psicologico come lo sono stati negli ultimi 20 anni Marc Marquez e Valentino Rossi. Lui ha bisogno di sentire l’appoggio della squadra”.
Infine Reggiani ha così concluso: “A Vinales è mancato quello che gli è mancato da sempre, la costanza. Non riesco a capirlo. La Suzuki deve moto a Brivio che ha scelto i piloti e fatto tutto. Quando fu preso Mir molti, me compreso, hanno avuto da ridire su questa scelta. Alla fine ci siamo tutti ricreduti”.
Antonio Russo