Il retroscena di Hamilton: “Quanto sono stato vicino a passare alla Ferrari”

Conquistato il suo settimo titolo mondiale di Formula 1, Lewis Hamilton rivela la verità sulle sue trattative passate con la Ferrari

Lewis Hamilton con la tuta della Ferrari (Fotomontaggio TuttoMotoriWeb.com)
Lewis Hamilton con la tuta della Ferrari (Fotomontaggio TuttoMotoriWeb.com)

È nascosto anche un gustoso retroscena, nella lunga intervista che Lewis Hamilton ha concesso ai microfoni della Gazzetta dello Sport subito dopo aver vinto il suo settimo titolo mondiale in Formula 1, che lo ha portato ad appaiare il leggendario Michael Schumacher nella speciale classifica dei più vincenti di sempre.

Tra le domande, infatti, il giornalista della Rosea Gianluca Gasparini stuzzica l’anglo-caraibico anche sulla trattativa con la Ferrari, di cui si è chiacchierato molto negli ultimi anni, fantasticando di un suo possibile passaggio a Maranello. Ma quanto è stato realmente vicino alla Rossa?

Hamilton ha davvero flirtato con la Ferrari?

“Mai davvero vicino”, risponde Lewis. “Abbiamo parlato in qualche occasione, ma non siamo andati oltre il capire che opzioni ci fossero sul tavolo, e non erano quelle giuste. Ma c’è un’altra chiave di lettura interessante. Le nostre posizioni non si sono mai allineate, credo che il tempismo conti e le cose alla fine succedano per un motivo: nelle ultime stagioni il mio contratto scadeva sempre in anni diversi da quello di tutti gli altri piloti. Alla fine è andata così”.

Il suo vero amore, a livello sportivo, è infatti quello con la Mercedes: “Non voglio essere frainteso, ma credo che se in qualsiasi azienda una persona super positiva e scherzosa finisce in un angolo, deve adeguarsi e non si sente se stessa, quello non è l’ambiente giusto per lei”, spiega Hamilton. “Succede spesso: la gente rimane perché ha bisogno di lavorare, di arrivare alla fine del mese. In McLaren sono cresciuto molto, ma avevano certe aspettative su come doveva comportarsi un pilota e contrastavano col fatto che sono sempre stato un outsider, un anticonformista. Prima di firmare con la Mercedes ho detto: ‘Guardate, io sono differente dagli altri. Lasciate che sia me stesso, lasciatemi sperimentare perché devo scoprire chi sono. Comunque vi aiuto e faccio crescere il brand nel mondo dei giovani in modo migliore’. Ed è ciò che è successo”.

Lewis Hamilton esulta dopo il Gran Premio di Turchia di F1 2020 a Istanbul (Foto Lat Images/Mercedes)
Lewis Hamilton esulta dopo il Gran Premio di Turchia di F1 2020 a Istanbul (Foto Lat Images/Mercedes)
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