“Sono molto orgoglioso per questo riconoscimento”, ha dichiarato un commosso Ham. “Mi piace pensare di essere solo un ingranaggio di una catena che sta spingendo per il cambiamento”. Sicuramente un bellissimo premio quello ricevuto all’indomani del GP di Turchia, ma un altro, più prestigioso continua a mancare all’appello, ovvero la consacrazione a “Baronetto” della Regina. Un vulnus inspiegabile considerato quanto il driver delle Frecce Nere stia facendo per il suo Paese, facendo risuonare “God Save the Queen” ovunque.
Lui, dal canto suo, manda giù con eleganza ricordando quanti veterani di guerra, piuttosto che medici ed infermieri, si meriterebbero la nomina. “Diventare cavaliere è una cosa a cui non penso”, ha affermato. “Preferisco concentrarmi sul lavoro da fare. In ogni caso sentire l’inno, rappresentare una nazione mi fa sentire molto fiero”, ha chiosato. Speriamo che Elisabeth II torni sui suoi passi e lo proclami Sir come fece in passato con Jackie Stewart.