La storia del “gommino” speciale della domenica riservato solo a Valentino Rossi negli anni d’oro era vera, secondo Marco Melandri
Ricordate la vecchia storia del cosiddetto “gommino”? Quella gomma speciale, dalle caratteristiche molto migliori rispetto a quelle degli avversari, che sarebbe stata riservata solo a Valentino Rossi per le gare della domenica? Di questo sospetto si è favoleggiato per anni, e i rivali, ma anche i critici del Dottore, lo hanno tirato fuori in numerosissime occasioni per spiegare le travolgenti rimonte di cui si rendeva protagonista nel corso delle sue stagioni migliori.
Ma la sua effettiva esistenza non è mai stata dimostrata, anzi, la Michelin ha sempre, ufficialmente e categoricamente smentito (e lo fa tuttora) che esistano specifiche differenti tra gli pneumatici assegnati ai vari piloti, attribuendo le differenze di prestazioni solo ad errori di messa a punto o di pressioni da parte dei singoli team. Eppure c’è chi a questa versione non ha mai creduto, e a questa schiera di scettici si unisce oggi un nome davvero illustre: Marco Melandri, storico pilota di MotoGP e oggi telecronista della categoria per Dazn.
Il sospetto di Marco Melandri su Valentino Rossi
Ad una precisa domanda che un appassionato gli ha rivolto via Instagram (“Nella MotoGP ai tuoi tempi era vero che i top rider avevano gomme della domenica?”), Macio ha dato una risposta inequivocabile, che non lascia spazio ad interpretazioni, e destinata inevitabilmente a far discutere.
“Hai scritto al plurale, correggi al singolare e ti sei risposto da solo”, ha scritto il ravennate. Come se a disporre di quelle famigerate coperture speciali non fossero tutti i piloti ufficiali, ma uno solo. Che Melandri non cita esplicitamente, ma il cui nome emerge inevitabilmente tra le righe: Valentino Rossi. E Marco non si ferma qui, ma evoca l’ipotesi che la stessa situazione si riproponga anche nella MotoGP attuale: “Non lo escluderei nemmeno oggi, guardando i risultati delle gare e delle coincidenze…”, lascia intendere Melandri. Quella che si dice una dichiarazione shock.